Pena di 1 anno e quattro mesi di arresti domiciliari
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Personale dell’Unità Operativa Polizia Investigativa Centrale della Polizia Municipale ha arrestato, in flagranza di reato, due pluripregiudicati sorpresi a rubare un’autovettura di grossa cilindrata in via Ferrante Imparato.
I soggetti, cittadini italiani, di 34 e 44 anni, sono stati sorpresi mentre erano intenti a manomettere la centralina di sicurezza dell’auto in sosta sulla pubblica via.
Per sottrarsi all’arresto i due si mettevano alla guida di un altro veicolo, imboccando contromano la rampa d’uscita dell’autostrada, causando pericolo per la propria e altrui incolumità.
Successivamente, a causa del traffico, invertivano il senso di marcia in direzione via Gianturco, dove abbandonavano l’autoveicolo e proseguivano a piedi.
Gli Agenti dell’investigativa centrale, coadiuvati dai colleghi dell’Unità Operativa San Giovanni, riuscivano a bloccare i fuggitivi.
I fermati, portati nei locali dell’Unità Operativa, venivano trovati in possesso di un dispositivo elettronico per disabilitare le centraline, due centraline per l’avviamento dei veicoli e vari arnesi da scasso. Il tutto veniva sottoposto a sequestro penale.
Inoltre, da accertamenti, il veicolo utilizzato per la fuga risultava essere intestato a persona estranea ai fatti, tale B.R., già noto per il reato di intestazione fittizia di veicoli.
Il PM di turno disponeva, ai due pregiudicati, gli arresti domiciliari, in attesa della sentenza del rito direttissimo presso il Tribunale di Napoli, in seguito al quale i soggetti, con richiesta di rito abbreviato, venivano riconosciuti colpevoli dei reati previsti, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso tra loro.
Ai due pregiudicati veniva comminata la pena di 1 anno e quattro mesi di arresti domiciliari.