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Napoli, arrestati due extracomunitari per documenti falsi



Sequestrati due locali

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Il personale della U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale intervenuta in zona porta Nolana, a seguito di segnalazioni, ha messo sotto sequestro due locali.
Nel primo locale, una stanza di circa 20 mq in condizioni fatiscenti nella quale erano ammassate masserizie di ogni genere ed erano stipati 14 letti, erano presenti 5 cingalesi.
Tre erano sprovvisti di documenti mentre due hanno esibito passaporti del Bangladesh che, dopo accertamenti, sono risultati contraffatti. I due cingalesi pertanto sono stati immediatamente tratti in arresto per violazione dell’497 bis C.P. e sottoposti a rito direttissimo.
Gli altri soggetti sono risultati tutti irregolari sul territorio italiano, in particolare uno è stato deferito all’AG in quanto dichiarava di essere minore e, da accertamenti effettuati, risultava maggiorenne e destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano.

Il locale è stato sottoposto a sequestro ex art. 321 c.p.p. e sono in corso le indagini per individuare i responsabili del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di ogni altra attività in danno degli extra comunitari che arrivati in Italia vengono inseriti in un circuito di sfruttamento.

Il secondo locale, utilizzato per attività di acconciature per capelli, veniva sottoposto a sequestro ex art. 321 c.p.p. per violazione della Legge sanitaria n. 283/1962, nonché per la legge sulla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro ed il responsabile cingalese veniva denunciato ai sensi art. 348 CP per esercizio abusivo della professione di barbiere.

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