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Napoli, approvata delibera per contrasto dispersione scolastica

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Annamaria Palmieri


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Dichiarazione dell’Ass. Palmieri

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

La Giunta, su proposta dell’Assessore Palmieri, ha approvato una delibera che definisce finalità e metodologie dei prossimi interventi di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica.
Un provvedimento a cui è connesso un investimento di circa 800mila euro di fondi della L. 285 in 2 anni, che permetterà a settembre di partire con progetti e attività concreti.

L’atto approvato è conseguenza di un percorso di vera concertazione – coprogettazione che ha coinvolto rappresentanze di tutti i diversi attori che su tali tematiche lavorano e collaborano: circa 50 scuole della città, i servizi sociali di tutte le municipalità, una ampia rappresentanza dell’associazionismo e del privato sociale.

Afferma l’Assessore Palmieri:

Un metodo, quello dell’ascolto e della valorizzazione dei saperi che vengono dal fare quotidiano di dirigenti, docenti e operatori che ha caratterizzato fin dal nostro insediamento l’attività dell’assessorato alla Scuola e Istruzione e in generale di tutta l’Amministrazione de Magistris.

Tra gli indirizzi approvati:l’intreccio tra attività curricolari ed extra curricolari; il coinvolgimento delle famiglie; l’idea di una scuola che lavora con e per il territorio; l’attenzione alle attività di prevenzione e ai segnali deboli che a volte sono premonitori di abbandono e dispersione; la rigenerazione di spazi- scuola e di quartiere attraverso il coinvolgimento degli alunni.

Continua l’Assessore Palmieri:

L’idea di fondo è che il tema della prevenzione e del contrasto alla dispersione scolastica e al disagio educativo vada assunto come questione che riguarda non solo la scuola ma l’intera collettività che in tal modo si fa “comunità educante”.

Dalla delibera discenderà un Avviso Pubblico rivolto a reti di scuole e privato sociale, con una attenzione prioritaria ai contesti di maggior degrado socio-economico e culturale e di forte insediamento di attività criminali.

Le reti individuate coprogetteranno azioni mirate sia ai gruppi classe che a singoli studenti in difficoltà, che saranno seguiti in modo speciale.