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Napoli, al Vomero transennato marciapiede in piazza Vanvitelli

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Vomero piazza Vanvitelli


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Scongiurata caduta di un fregio sul marciapiede sottostante

Riceviamo e pubblichiamo.

Dichiarazione di Gennaro Capodanno, Presidente del ‘Comitato Valori collinari’.

Avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, ma il pronto intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che un fregio, posto sotto il cornicione di uno dei fabbricati di piazza Vanvitelli, che appariva staccato, cadesse sul marciapiede sottostante, affollatissimo nelle ore serali, quando si è verificato l’episodio in questione.

Gli uomini del 115 sono prontamente intervenuti ieri sera, rimuovendo il fregio lesionato.

Nel contempo, il tratto di marciapiede sottostante è stato transennato provvisoriamente con delle strisce di plastica colorate e, successivamente, con una rete sostenuta da tondini di ferro infissi al suolo.

Nella giornata odierna dovrebbero proseguire gli accertamenti e le verifiche di rito, prima di rimuovere il transennamento in questione.

Lungo il marciapiede parzialmente transennato si aprono diversi pubblici esercizi per la somministrazione di cibi e bevande. Specialmente di sera abitualmente vi sostano moltissimi giovani, pure per la presenza di diversi gazebo con sedie e tavolini. Comunque, anche nelle altre ore del giorno quel tratto di marciapiede è tra i più trafficati.

Purtroppo, sotto questo aspetto, la situazione del Vomero, in questo periodo, appare particolarmente difficile.

Non solo le carreggiate e i marciapiedi sono pieni di buche ed avvallamenti, ma bisogna guardarsi dai calcinacci che possono piovere dall’alto.

Un altro episodio del genere, con la caduta di un fregio dall’intradosso di un balcone, si era già verificato alcuni giorni addietro, di sabato, nelle prime ore notturne, in via Merliani.

Anche in questo caso, in un tratto di strada dove sono presenti diversi esercizi pubblici, frequentati da numerosi giovani. Sembrerebbe che questi episodi abbiamo una maggiore incidenza nei periodi estivi, a ragione delle temperature più elevate e dei conseguenti sbalzi termici.

Reputo che i problemi legati alla sicurezza e alla pubblica incolumità debbano essere considerati prioritari, invitando al riguardo, anche alla luce di questi ultimi episodi, gli uffici preposti a vigilare, anche attraverso le opportune attività di prevenzione, al fine di evitare che si possano generare situazioni che potrebbero causare conseguenze più gravi.