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Napoli, 5 beni immobili confiscati alla camorra restituiti ai cittadini

Beni confiscati


Dichiarazione dell’Ass. Felaco

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

5 beni immobili confiscati alla camorra restituiti ai cittadini. Nell’Avviso del Comune c’è anche il bene nella piazza dove hanno ucciso al Rione Villa.

Continua l’operazione di riutilizzo sociale dei beni di proprietà comunale ad opera dell’Assessorato ai Beni Confiscati del Comune di Napoli.

Spiega l’Assessore ai beni confiscati Luigi Felaco:

Tra i beni che vogliamo affidare c’è anche quello di Piazza Capri, Rione Villa di San Giovanni a teduccio a Napoli. In quella piazza quest’anno la camorra ha ucciso un uomo sotto gli occhi del nipote di soli quattro anni. Questa è il nostro modo di rispondere: dove c’erano i clan, restituire spazi e servizi alla cittadinanza, diritti e non favori elargiti dai boss.

Un Avviso che segue le linee guida di affidamento condivise con stakeholder e la nascente rete dei beni confiscati attraverso le riunioni fatte a Palazzo San Giacomo e proprio presso la chiesa di San Giuseppe e Madonna di Lourdes di Piazza Capri. A tredici passi da dove hanno sparato e ucciso.

Oltre quello di piazza Capri, a bando anche i beni di largo Donnaregina, via Marchese Giuseppe Palmieri, salita Cinesi, via del Gran Sasso.

Chiarisce Felaco:

I beni sono assegnati, a titolo gratuito, per un periodo di anni sette per i beni con metratura complessiva fino a metri quadri centocinquanta; di anni dieci
per i beni con metratura complessiva superiore a metri quadri centocinquanta.

I soggetti individuati per l’affidamento oltre a quelli all’art.48, comma 3, lettera c) del D. Lgs. n. 159/2011, sono anche anche i Consorzi, le Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) e/o Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) già costituite o che dovranno essere costituite entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta assegnazione.

L’Assessore conclude promettendo:

Seguiranno altri avvisi con nuovi beni. Il nostro obiettivo è confiscarli ai pochi che attanagliano la città e restituirli ai più: alla cittadinanza. Si scrive beni confiscati, si legge beni di tutti.

Le domande dovranno pervenire a mano e/o a mezzo Raccomandata A/R entro e non oltre le ore 11:00:00 del giorno giovedì 16/01/2020 al seguente indirizzo:

Protocollo Generale del Comune di Napoli – sito in Palazzo San Giacomo, piazza Municipio.

Per tutte le informazioni e per scaricare il modello di domanda, basta visitare il sito web del Comune di Napoli: www.comune.napoli.it.

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