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‘My Land Cilento Music Festival 2020’

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My Land Cilento Music Festival 2020


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In programma il 22 agosto in piazza di Nora a Cardile di Gioi (SA)

Riceviamo e pubblichiamo.

Per il quartultimo appuntamento del progetto ‘La valorizzazione della millenaria Fiera della Croce di Stio ed.51’ il Comune di Gioi (SA) propone un’iniziativa musicale legata al territorio cilentano.

Rafforzare il brand ‘Made in Cilento’, con il coinvolgimento delle eccellenze artistiche musicali locali, per esaltare la cultura identitaria e comunitaria di un luogo ricco di tradizioni.

L’Amministrazione comunale di Gioi, guidata da Sindaco Maria Teresa Scarpa, ha sostenuto l’iniziativa, artisticamente diretta dal Maestro Lillo De Marco, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze artistiche e rafforzare il movimento musicale cilentano.

In un’unica serata sarà possibile ascoltare un’accurata selezione di musicisti provenienti da tutto il Cilento i quali hanno deciso, eseguendo un brano a testa, di unire competenze e professionalità per dare forza al “movimento artistico”.

L’atteso appuntamento del ‘My Land’, festival, originariamente previsto per la primavera scorsa ma rimandato a causa emergenza Covid-19, andrà di scena dalle ore 21:00 il 22 agosto a Cardile a piazza di Nora.

L’evento vedrà esibirsi sullo stesso palco ben 24 artisti:
Alina, che sarà anche la conduttrice della serata, Domenico Monaco, Angelo Loia, Peppe Cirillo, Giovanna Germanò, Rosario Tedesco, Kameliya Naydenova, Armando Rizzo, i Granato, Alessia Di Renna, Leo In, Pina Speranza, Domenico Germanò, Cosimo Di Genio, Paola Salurso, Valentina Montone, Duo Punto Zero, Santino Scarpa, Giancarlo Di Muoio, Paola Tozzi, Paolo Carbone, Luana Cerbone, Rosanna Salati e Aristide Garofalo.

Tutti saranno accompagnati da un’orchestra formata da Luca De Marco, batteria, Antonio Sessa, piano, Leonardo Amato, percussioni, Mauro Navarra, flauto traverso, Aristide Garofalo, chitarra elettrica, Paolo Carbone, sax, Angelo Loia, chitarra classica, Biagio Fierro, fisarmonica e trombone, Luigi Sarnicola, hammond, Pasquale Mastrogiovanni, basso, e Mariano Castiello, tastiere.

Il mega concerto, dalla durata di 2 ore e mezza, sarà ad ingresso gratuito e con posti a sedere. Data l’emergenza sanitaria in corso si applicheranno tutte le misure di prevenzione anti Covid previste dal protocollo vigente per garantire la massima sicurezza. L’ingresso del pubblico dovrà avvenire entro venti minuti prima dell’inizio previsto alle ore 21:00.

Dichiara il Direttore artistico Lillo De Marco:

‘My Land Festival’ è un evento che rientra in un più ampio progetto turistico di rilevanza nazionale, costituito da un cartellone artistico diversificato, dal teatro alla musica classica, concerti, rievocazioni storiche e arti figurative.

I ben diciannove eventi in programma, di cui quindici già svolti, coinvolgono ben sei Comuni collinari del Cilento, Gioi che è anche capofila, Campora, Perito, Orria, Stio e Valle Dell’Angelo; hanno visto protagonisti artisti del calibro di Enzo Gragnaniello, Isa Danieli e Gaetano Stella.

Ho cercato di dare spazio anche agli artisti del territorio e così che nasce la straordinaria offerta artistica del festival ‘My Land’; una moltitudine di generi e mondi musicali proposti da singoli che in un unica serata si fondono in un unico spettacolo il cui filo conduttore è la “musica”.

Il ‘My Land Festival’ si svolge a Cardile comune fondato lungo la dorsale di una collina nel cuore del Cilento. È un borgo rurale ben conservato dove il turista trova la tranquillità, proposte “green” e tutte le peculiarità dei borghi rurali.

L’area interna del Cilento per posizione geografica nei secoli, è stata da sempre via di passaggio, di incroci culturali e commerciali di cui sono ben conservate le tracce nel patrimonio tangibile, come palazzi baronali, conventi, chiese, piazze; e immateriale con miti, folklore e tradizioni ed oggi costituiscono la ricchezza del territorio.

Storia, patrimonio naturalistico, ambientale e tradizione costituiscono gli elementi principali di attrazione e di sviluppo di questo caratteristico borgo rurale dove è possibile visitare la chiesa, la cappella, in un punto panoramico mozzafiato, il palazzo baronale, il presepe, le piazze con i caratteristici “archi e vuttari”, la strada dei mulini e i ponti medievali, dove è possibile fare trekking ed escursionismo.