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Museo di Palazzo Pretorio di Prato: concerto di Capodanno

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Paolo Finoglio (Orta di Atella, 1590 - Conversano, 1645) Nozze mistiche di santa Caterina d'Alessandria 1635 circa Olio su tela, 90 x 119 cm Vaglia (Firenze), Fondazione De Vito - Dida Foto
Paolo Finoglio (Orta di Atella, 1590 - Conversano, 1645) Nozze mistiche di santa Caterina d'Alessandria 1635 circa Olio su tela, 90 x 119 cm Vaglia (Firenze), Fondazione De Vito - Dida Foto


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Brani inediti del seicento napoletano in programma il 1° gennaio sul sito e i canali social del Museo

Riceviamo e pubblichiamo.

Come da tradizione, il Museo di Palazzo Pretorio di Prato anche quest’anno organizza il Concerto di Capodanno, ma sarà in diretta sul sito e sui canali social del Museo il 1° gennaio 2021 alle ore 11:00.

A cura di Mesotonica, il recital ‘Nel mar che bagna a Mergellina il piede’ – ideato da alcuni artisti dell’ensemble Cappella Neapolitana, diretto dal M° Antonio Florio – è pensato per voce di soprano, clavicembalo, violoncello e arciliuto e offrirà brani inediti di autori del Seicento napoletano attraverso un’accattivante antologia che spazia da pezzi con accenti popolari ad altri di ricercata raffinatezza.

L’appuntamento si pone come analogo sonoro dello stile pittorico degli autori ospitati nelle sale di Palazzo Pretorio di Prato per la mostra ‘Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito’, prorogata fino al 6 gennaio 2021, con rimandi e suggestioni alla omonima scuola musicale fiorita sempre a Napoli, negli stessi anni, grazie a figure quali Francesco Provenzale e Alessandro Scarlatti.

Il repertorio delle cantate per voce e basso continuo rispecchia la stessa sensualità delle tele di medie dimensioni commissionate dai mecenati delle corti barocche. Lo stretto rapporto tra pittura e musica si evince anche dalla condivisione di soggetti, siano essi sacri o profani, come pure dalla finalità poetica di base che è quella della mozione degli affetti.

Programma

Alessandro Scarlatti (Palermo 1660 – Napoli 1725)
Nel mar che bagna a Mergellina il piede
Giovanni Cesare Netti (Putignano 1649 – Napoli 1686)
Semiviva e dolente
Domenico Scarlatti (Napoli 1785-Madrid 1757)
Sonata K 29
Giuseppe Porsile (Napoli 1680-1750)
Cantata sopra l’arcecalascione
Giulio Cesare Rubino (Napoli inizio XVII sec.- 1650 ca.)
Lena mo’ sì ca propeto

Valeria La Grotta – soprano
Ugo di Giovanni – arciliuto
Chiara Mallozzi – violoncello
Luigi Trivisano – clavicembalo

Dida Foto