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Movida, Confesercenti Napoli: ‘Incontro costruttivo con il Comune’

FIEPET - Confesercenti


Aumento dei controlli in vista, nodo della vigilanza di notte da sciogliere

Riceviamo e pubblichiamo.

Si è tenuto ieri sera, 2 febbraio, a Palazzo San Giacomo, un incontro molto importante tra Confesercenti e FIEPET – Confesercenti Napoli e gli Assessori del Comune di Napoli Antonio De Jesu, sicurezza e viabilità, e Teresa Armato, attività produttive, sulla questione movida di Napoli.

All’incontro erano presenti in particolare il Vicepresidente FIEPET – Confesercenti Roberto Biscardi e Fortuna Letizia, responsabile Confesercenti Chiaia/Centro Storico.

Ha detto Biscardi:

Abbiamo confermato la piena e convinta collaborazione di FIEPET – Confesercenti Napoli per risolvere le problematiche relative alla movida a Chiaia e nelle altre zone dalla città interessate dall’assembramento notturno dei ragazzi.

L’idea dell’Amministrazione comunale di una chiusura anticipata dei baretti alle ore 2:00 nei weekend e all’1:00 negli altri giorni, con una tolleranza di mezz’ora al massimo, ci trova sostanzialmente d’accordo.

L’importante, però, è che ci sia maggiore controllo del territorio e non soltanto nelle ore di punta.

Abbiamo avuto assicurazioni su un aumento dei controlli della zona, ma abbiamo chiesto precise garanzie circa la presenza delle Forze dell’ordine dopo la mezzanotte e anche dopo l’orario di chiusura, allorquando la situazione diventa spesso delicata relativamente al fenomeno baby gang.

Il presidente di Confesercenti Napoli e Campania Vincenzo Schiavo, che ha spinto per questo confronto, commenta:

L’incontro è stato costruttivo, c’è grande sintonia sia con gli Assessori De Jesu e Armato.

Abbiamo concordato la necessità di un maggiore controllo della zona della movida, in piena collaborazione.

Il Comune intensificherà i controlli per le strade, laddove le nostre imprese già danno il loro contributo con la loro vigilanza privata all’interno dei locali. La volontà comune è quella di evitare di penalizzare la nostra economia: c’è la forte intenzione di collaborare, ma i nostri ristoranti, bar e locali della zona non possono subire altre contrazioni di fatturato.

Insieme possiamo superare i problemi. In tal senso abbiamo chiesto anche di ottenere alcune aree maggiormente protette nella zona di Chiaia, in modo da offrire a clienti e cittadini un’area ancora più attenzionata in quello che è già il salotto buono della città.

In questa maniera si può sviluppare business e insieme garantire una qualità e una serenità di vita agli abitanti.

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