Daniel Pedrosa vince in solitaria a Jerez nella terza gara del mondiale MotoGP davanti al compagno Marquez che con un sorpasso alla “Valentino” passa Lorenzo all’ultima curva. Quarto Rossi, deluso dopo un warm-up tribolato. Indietro le Ducati.
Pedrosa risorge contro tutto e tutti.
Qualcuno lo dava già per spacciato, dopo averle prese dal giovane compagno di squadra al debutto in MotoGP. Come la fenice invece, Daniel Pedrosa risorge nel GP di casa a Jerez De La Frontera. Una vittoria frutto del lavoro meticoloso che il “fantino” spagnolo ha portato avanti sin dalle prove libere e che gli ha consentito di raggiungere quella confidenza con moto e gomme, che alla fine ha fatto la differenza. Quando al sesto giro ha passato Lorenzo, il majorchino non ha avuto né la forza di rispondergli, né la capacità di stargli dietro. Il GP è finito li.
Marquez emula Valentino, Lorenzo incassa.
Il crisma del predestinato, Marquez dopo la storica vittoria di Austin si permette di battere Lorenzo all’ultimo giro con un sorpasso che farà discutere per settimane. Il fenomenale deb dopo una gara piena di sbavature, all’ultima curva piega la resistenza del campione in carica con una spallata che replica quella che Valentino Rossi diede a Sete Gibernau durante il GP del 2005. Stesso posto diversi anni dopo, la storia si ripete, ma stavolta è la Yamaha ad avere la peggio. Visibilmente contrariato, Lorenzo non ha voluto commentare l’episodio a caldo, né ha accettato le spiegazioni di Marquez nel parco chiuso. La rivalità in pista cresce, soprattutto adesso che Marquez è primo in classifica e c’è da scommettere che Lorenzo non vede l’ora di rifarsi per lo smacco subito.
Rossi quarto e deluso, per la Ducati è notte fonda.
Mentre il suo erede Marquez ne emulava le gesta, Valentino Rossi si è dovuto accontentare di un quarto posto, davanti a Crutchlow e Bautista, in una gara che in teoria gli sarebbe dovuta essere amica. Colpa delle gomme, del caldo e di una Yamaha che in questo momento sembra essere un gradino sotto la Honda. Valentino ha sofferto tantissimo il degrado delle gomme, come gli altri del resto, ed ha ancora qualche problema nelle fasi iniziali della gara; la maggior parte del distacco finale la accusa li. Peggio di lui hanno fatto le Ducati, con Dovizioso che ha lottato addirittura con la CRT di Espargaro ed è giunto ottavo dietro al compagno di squadra Hayden. Da segnalare il buon debutto in gara del collaudatore Pirro, sostituto di Spies, giunto undicesimo dopo una gara regolare. A Borgo Panigale hanno ancora tanto da lavorare per raggiungere Honda e Yamaha.
Prossima tappa del Mondiale MotoGP sul circuito Bugatti di Le Mans, in Francia, pista notoriamente favorevole a Valentino e la Yamaha ma visto che anche Jerez lo era, sarà tutto da verificare. Tre spagnoli comandano la classifica, il buono, il brutto e il cattivo non necessariamente in quest’ordine: questo campionato sarà lungo e appassionante.
Nunzio Iervolino
Autore Nunzio Iervolino
Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!
- More Posts(64)