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MotoGP: Assalto al trono di Marquez

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Manca una settimana dall’inizio del Mondiale MotoGP: scopriamo i protagonisti di un campionato che si annuncia decisamente interessante.

Ci eravamo lasciati con Marquez battuto ma baby Campione del Mondo e Jorge Lorenzo vincitore ma sconfitto nella corsa all’iride dal talento (immenso) del giovane connazionale, dalla superiorità della moto Honda HRC, ma, soprattutto, dagli infortuni che hanno condizionato la stagione sua come quella dell’altro spagnolo Pedrosa, col quale la fortuna non è mai stata troppo benevola in tal senso.
Dietro il trio spagnolo, dominatore incontrastato della passata stagione, il mito valentino Rossi, tornato “dottore” per un giorno in quel di Assen, illudendo ed illudendosi forse di poter lottare col terzetto iberico, salvo poi collezionare quarti posti a iosa, faticando più del previsto  a prendere il ritmo e confidenza con la sua Yamaha.

Pedrosa durante i Test
Pedrosa durante i Test

Honda HRC: Favoriti d’obbligo.
Quest’anno Marc Marquez non potrà sfruttare l’effetto sorpresa, ma è fuori dubbio che il campione in carica sia ancora il favorito per la vittoria final; un anno di esperienza unito alla consapevolezza di avere, forse, la miglior moto sono un buon viatico per poter esprimere il proprio talento naturale. L’unico problema potrebbe esser legato alla sua forma fisica dopo l’incidente patitomentre si allenava in sella ad una moto da cross dopo i test in Malesia a Gennaio.
Restando in HRC, Daniel Pedrosa proverà per l’ennesima volta ad uscire dall’ombra del compagno di squadra di turno.Il talento non gli manca, bisognerà vedere se basterà per levarsi via l’etichetta di eterno incompiuto.

Lorenzo durante i Test
Lorenzo durante i Test

Yamaha Factory: Voglia di riscatto.
Il rivale numero uno per Marquez sarà ancora Jorge Lorenzo; il majorchino sta ritrovando la condizione dopo aver sistemato la spalla infortunatasi lo scorso anno. Dopo aver faticato non poco, negli ultimi test è sembrato tornare ai suoi livelli, almeno quanto a prestazione pura. Vedremo se la Yamaha saprà essere all’altezza del suo campione, soprattutto in chiave futura, questo infatti è l’ultimo anno di contratto fra Lorenzo e la casa di Iwata ed è scontato che per convincerlo a restare ci vorrà una moto ben competitiva.
Chi ha ben impressionato durante i test pre-stagione è stato Valentino Rossi. Valentino è sembrato riucire a cucirsi addosso la nuova M1, girando con costanza su tempi prossimi a quelli dei primissimi. Vedremo Rossi tornare a lottare per la vittoria contro gli spagnoli? Se lo augurano tutti gli sportivi.

Ducati: scelta “Open” per la rinascita.
Chi pure dovrà dimostrare di aver voltato pagina è la Ducati. Preso l’ing. Dall’Igna dall’Aprilia SBK, la casa di Borgo Panigale dovrà riscattare una stagione che catalogare come disastrosa è riduttivo. Per farlo, al buon Dovizioso è stato affiancato Crutchlow ed i fan della Rossa si augurano che la coppia in sella alla nuova Desmosedici “Open” possa riportare il marchio nelle zone alte della classifica. Nel team satellite Pramac correranno Iannone ed Hernandez, che ha sostituito Ben Spies, ritiratosi dalle corse.

La Ducati di Crutchlow durante i test invernali
La Ducati di Crutchlow durante i test invernali

Gli altri: alla ricerca di un posto al sole.
Alle spalle dei Team ufficiali, ci saranno come al solito il Team Gresini che avrà Bautista e Redding sulle proprie Honda, così come Bradl rimasto in sella alla Honda del team LCR mentre il Team Tech 3 con le Yamaha, perso Crutchlow ha ingaggiato il campione della Moto2 Pol Espargaro e confermato Smith. Tutta da seguire sarà l’avventura del team NGM Forward che con Edwards ed Aleix Espargaro con le Yamaha in configurazione “Open”. Sempre “Open”, saranno le Honda del team Aspar, che potrà contare sull’esperienza di un campione del mondo come Hayden, ed il giapponese Aoyama, così come il team Cardion di Karel Abraham mentre Ioda Racing, Avintia Racing e Paul Bird Motorsport continueranno con le loro CRT.

Hayden con la Honda "Open" del team Aspar
Hayden con la Honda “Open” del team Aspar

La stagione prenderà il via in Qatar, con l’ormai tradizionale GP in notturna e conterà in tutto diciotto gare dalle quali esce la spettacolare Laguna Seca per far posto all’Argentina.
Non resta che attendere domenica sera, con la grande novità che le gare della MotoGP saranno in diretta su Sky e Cielo, lasciando a Mediaset solamente la Superbike, seguendo l’esempio della F1.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!