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Mostra open air ‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’

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Globo Alveare


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Dal 27 agosto l’evento più atteso per chi ha a cuore il pianeta apre la stagione dei più importanti appuntamenti cittadini, dalla Milano Design Week all’Art Week

Riceviamo e pubblichiamo.

Si inaugura venerdì 27 agosto a Milano ‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’, la grande mostra open air organizzata dall’Associazione WePlanet, in collaborazione con Gruppo Mondadori, per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore dell’ambiente e della salute dei cittadini contribuendo al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs – Nazioni Unite).

Per la prima volta tutte le 100 sfere terrestri simbolo della difesa del pianeta, saranno esposte nelle principali vie e piazze del capoluogo lombardo dove rimarranno visibili fino al 7 novembre 2021.

L’evento è patrocinato dal Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e da altre importanti istituzioni locali e nazionali.

I globi sono ‘adottati’ da mecenati il cui logo compare sulla targa posizionata alla base di ognuno, insieme al titolo, al nome dell’autore e all’impegno sostenibile dell’azienda. Accanto alla targa sarà presente un QRcode tramite il quale si potrà accedere a una serie di contenuti relativi all’installazione e al suo mecenate.

Le opere, in plastica riciclata, sono elaborate artisticamente secondo diversi temi da giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, e da artisti e designer famosi che hanno interpretato tematiche e valori della sostenibilità utilizzando come tela il grande supporto sferico.

Diversi i nomi noti che si sono resi disponibili in ambito arte e design: fra questi il designer Giulio Cappellini e Antonio Facco che firmano l’installazione ‘Milano è bella’ dedicata alla città, e Michele De Lucchi, coautore di ‘Pangea Mondo Cucito’, globo ispirato alla teoria della tettonica a placche realizzato in collaborazione con i ragazzi della onlus Semprevivi.

Globo di pane di Cesare Marinoni

Durante i preparativi, WePlanet ha ospitato i globi nel Laboratorio allestito nell’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano messo a disposizione da Grandi Stazioni Retail. Gruppo Boero ha fornito smalti ad acqua eco-compatibili.

Grazie all’impiego della realtà aumentata, la mostra sarà un percorso interattivo capace di raccontare la singola opera e l’insieme del progetto per consentire al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano. La Realtà aumentata e i sistemi interattivi sono dovuti alla partnership con le società Octo_Net e WeRHappy.

Tra le aziende a supporto del progetto, il contributo della società Loretoprint, la tipografia digitale di Milano.

Il 23 novembre, infine, i globi saranno battuti ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e ospitata al MiCo – Milano Convention Centre grazie al supporto di Fondazione Fiera Milano. Il ricavato sarà devoluto a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus, all’Ospedale Niguarda e alla Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori, e alla Fondazione Progetto Arca Onlus che opera a sostegno dei poveri per l’assistenza e l’integrazione.

‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’ è un progetto di Paolo Casserà, CEO di Weplanet, e con il coordinamento di Beatrice Mosca, curatrice di mostre museali e di eventi artistici e culturali, che insieme realizzarono la ‘Cow Parade Milano 2007’ che ebbe un enorme successo.

News sull’evento 
Informazioni su partner e sponsor 

‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’ è certificato secondo lo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili ISO 20121.

Globo Corriere

La mostra dei Cento globi: tra arte sostenibilità

Dopo le grandi anteprime nei luoghi simboli della città, dal Piazza della Scala a Piazza del Duomo, e il Grand Tour in prestigiosi Musei nazionali, prende il via a Milano l’attesa mostra a cielo aperto d’arte, design, creatività e sostenibilità per un messaggio universale di rinnovata vita e difesa del nostro pianeta.

Cento globi, ciascuno messaggero delle più stringenti e significative tematiche ed obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda ONU 2030: dall’ambiente urbano alla vita sulla terra e sott’acqua; dalle migrazioni dei popoli all’energia pulita e accessibile; dalla fame zero all’economia circolare, dalla ricerca e la scienza alla salute dell’umanità.

Il viaggio in questo universo creativo e visionario dove i globi di grandi dimensioni – un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – saranno trasformati in opere artistiche originali e inaspettate.

Terra come mani di carta che si uniscono ed intrecciano attraverso deserti ed oceani, come alveare che crea un nido dove – ognuno opera per l’altro, come prigione dei popoli se la natura si imprigiona, come apnea se il surriscaldamento globale non si interrompe, come ritorno alle origini di una sola grande isola felice, come orto dove coltivare ogni giorno, come simbolo dell’albero della vita, terra come pane, perla, radici. Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile.

Un Infoglobo dotato di touch screen permetterà di fornire tutte le informazioni sulla manifestazione, e i suoi protagonisti: gli artisti, ma non solo, anche e i mecenati, tra cui le aziende più sensibili ai temi della sostenibilità e molti enti non profit, tra cui Telethon, One Ocean Foundation, Fondazione Alessandro Volta, Associazione Sempre Vivi, ABN (per i bambini nefropatici), Panificatori milanesi e Missioni Estere, Fondazione Serbelloni per la storia e la cultura e molte altre.

La mappa dei Cento globi: vie, piazze, gallerie d’arte…

Camminando per Milano, dal centro alle periferie, i visitatori e i cittadini incontreranno le grandi installazioni artistiche. Corso Vittorio Emanuele, piazza San Babila, piazza del Duomo, Galleria, via Dante, via Mercanti, piazza della Scala, piazza Cadorna, piazza degli Affari, corso Venezia, piazza Cavour, via Brera, largo la Foppa, Corso como, piazza Gae Aulenti, piazza Duca d’Asta, parco Segantini, piazza Wagner, via Sammartini, sono alcune delle piazze e strade dove scoprire i globi di WePlanet.

Molte anche le location private, tra cui l’Ospedale Niguarda, il giardino del Policlinico, l’interno della Stazione Centrale alle Gallerie delle Carrozze, la Metropolitana, le Gallerie d’Arte, le Location espositive del Design… un percorso urbano inatteso, creativo e sostenibile.

Globo Facce