‘Il lavoro sia vita, mai morte. Tuteliamo i diritti dei rider’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Il tema della sicurezza sul lavoro è prioritario per la Regione Toscana. Il lavoro è un diritto, è dignità, non può diventare incidenti, infortuni, malattie, morte.
Per questo è necessario continuare a promuovere la cultura della sicurezza con sempre maggiore forza.
Così l’Assessore al lavoro Alessandra Nardini partecipando oggi alla cerimonia organizzata da Nidil CGIL in ricordo di Romulo Sta Ana, il rider morto sabato sera, 6 febbraio, davanti al McDonald di Montecatini Terme (PT).
Alla cerimonia, che ha visto la deposizione di un mazzo di fiori sul luogo dell’incidente, hanno partecipato con Nardini, il Vicesindaco di Montecatini Francesca Greco, i Consiglieri regionali Federica Fratoni e Marco Niccolai e la moglie del rider.
Ha continuato Nardini:
Questo drammatico evento pone ancora una volta l’attenzione sulla condizione di queste lavoratrici e di questi lavoratori, i rider, che spesso operano in situazioni di scarsa sicurezza e hanno pochissime tutele.
Si tratta di un tema nazionale ma la Regione Toscana intende fare la sua parte. Ho già incontrato i sindacati per riprendere il lavoro fatto nella scorsa legislatura ed arrivare alla convocazione di un nuovo tavolo regionale dove si possano affrontare i problemi e trovare le giuste soluzioni, per le aziende e per i lavoratori.
L’obiettivo è arrivare a sottoscrivere un accordo che riconosca, in primo luogo, questo tipo di lavoro come subordinato e poi preveda l’applicazione del contratto nazionale di riferimento.
Chiederemo alle grandi multinazionali del settore di fare la loro parte, sulla scia dei positivi accordi che le organizzazioni sindacali sono riuscite a sottoscrivere in Toscana con alcune aziende, tentando di superare le storture determinatesi dopo la rottura a livello nazionale, che ha diviso il fronte sindacale e indebolito la battaglia a favore dei rider.
La morte di Romulo Sta Ana rende tragicamente evidente il fatto che ci troviamo di fonte a lavoratrici e lavoratori a cui devono essere riconosciuti diritti che ad oggi sono negati.
È urgente intervenire e, come Assessore, continuerò a lavorare in tal senso.