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Monni ai Renai: ‘Siamo di fronte ad un’opera strategica’

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Renai Monni


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I commenti dell’Assessore all’ambiente Monia Monni e del Sindaco di Signa (FI) Giampiero Fossi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Quella di oggi è una grande soddisfazione personale perché questo è il mio territorio di origine e perché nel 2002, quando fu firmato l’Accordo di programma con cui si pianificava quest’opera, io ero Assessore al Comune di Campi.

Finalmente, dopo tanti anni diamo avvio a questa realizzazione fondamentale e strategica sia per il Bisenzio che per l’Arno. L’intervento terrà conto che siamo nell’area delicata del Parco dei Renai e ci muoveremo quindi nel rispetto della biodiversità e della funzione ecologica del Parco.

È questo il parere dell’Assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo, Monia Monni, che ha posto la prima pietra del primo lotto della cassa di espansione dei Renai, nel comune di Signa.

Ha assicurato:

Il Parco continuerà a funzionare, insieme alle sue attività. L’opera aumenta la sicurezza di un’area molto vasta della Piana e porta beneficio anche alla stessa città di Firenze.

Un ringraziamento particolare va al Comune di Signa che mette a disposizione un’area vastissima, di 195 ettari per garantire a tutti, cittadini ed imprese, la sicurezza in un territorio che va ben oltre i confini comunali.

Ha aggiunto il Sindaco di Signa, Giampiero Fossi:

Siamo orgogliosi di poter inaugurare i lavori di un’opera così importante. Con questa operazione mettiamo a disposizione di Firenze e dell’area Fiorentina una parte consistente del nostro territorio in un’ottica di servizio in favore dello sviluppo di tutta la Città metropolitana.

Si tratta anche di un punto fermo su un gradino importante delle nostre priorità, ossia la sicurezza idrica di Signa. Questa operazione garantisce la solidità del parco dei Renai permettendo un pronto riflusso delle acque dopo ogni inondazione.

Un passo in avanti ulteriore su tutti quei lavori sui quali siamo ampiamente impegnati per la messa in sicurezza del territorio di Signa. Grazie a questo intervento, eventi come quello del 1966 non si ripeteranno.

Voglio ringraziare la Regione Toscana e il Genio Civile per il grande impegno dimostrato in favore della sicurezza del nostro territorio.