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Modi naturali per stimolare l’appetito

Stimolare l'appetito - Immagine con licenza standard Depositphotos



Tre oli essenziali per risolvere il problema

Mentre la maggior parte delle persone si preoccupa di frenare l’appetito, alcuni potrebbero avere il problema opposto.

Infatti, sia a causa della vecchiaia, di una malattia specifica, dell’ansia o a seguito dell’assunzione di farmaci, alcuni soggetti potrebbero avere a che fare con problemi associati alla perdita di appetito. A tale proposito ecco tre oli essenziali che risultano ideali per risolvere il problema. 

Oggi per stimolare l’appetito ci sono tantissime sostanze a base di CBD naturali a cui attingere e tra queste e probabilmente con non poco stupore da parte vostra, va detto che ci sono anche degli oli essenziali che hanno delle specifiche caratteristiche e possono apportare anche notevoli benefici allo stato di salute generale. 

Gli oli di CBD per stimolare l’appetito

I cannabinoidi sono delle sostanze presenti nella pianta nota con il nome botanico di Cannabis Sativa e che oggi si utilizzano come terapia alternativa alla medicina convenzionale. 

Premesso ciò, va altresì aggiunto che ci sono due tipi di cannabinoidi, ovvero quelli denominati endocannabinoidi, presenti naturalmente nel corpo umano, e i fitocannabinoidi, prevalenti nella pianta di Cannabis. 

Tuttavia è importante sottolineare che oggi in laboratorio si producono anche i cannabinoidi sintetici che, in pratica, replicano i primi due. Il profilo della sostanza per tutti i tipi cannabinoidi comprende flavonoidi, terpenici, zuccheri, proteine, catalizzatori, aminoacidi e grassi insaturi. 

In generale, la struttura endocannabinoide è indispensabile per attivare le naturali procedure dello stomaco, tra cui l’appetito, la salivazione e la sazietà. I recettori dei cannabinoidi sono quindi ampiamente diffusi in tutto lo stomaco e inoltre recettori cerebrali ritenuti anch’essi vitali per la simbiosi tra mente e intestino. 

Dopo questa lunga ma doverosa descrizione delle proprietà del CBD, va sottolineato che l’estrazione del suo olio ideale per migliorare le abitudini alimentari è stata studiata a lungo, e il risultato ha evidenziato le notevoli proprietà benefiche dei cannabinoidi in particolari da parte dei loro recettori che risiedono all’interno del cervello umano. 

Da ciò si evince che ci sono prove scientifiche sull’efficacia dei trattamenti a base di olio essenziale di cannabis per cattive abitudini alimentari e sovrappeso. Infatti, oggi è riconosciuto come stimolatore dell’appetito oltre che per una serie di azioni benefiche che può regalare a soggetti affetti da stati depressivi o in condizioni di stress. 

L’olio essenziale di menta piperita

L’olio essenziale di menta piperita è molto apprezzato per una serie di validi motivi; infatti, oltre ad essere un eccellente lenitivo delle infiammazioni che interessano le vie respiratorie, il cavo orale, i denti e le gengive, serve anche a ridurre sensibilmente la nausea che spesso si presenta in alcuni soggetti e che può comportare la perdita di appetito. 

Inoltre, è stato dimostrato che i composti presenti nell’olio essenziale di menta piperita hanno degli effetti antispasmodici che aiutano ad alleviare l’indigestione oltre alle suddette condizioni di nausea e conseguente perdita di appetito

Infine, va sottolineato che a seguito di recenti studi si è dedotto che l’olio essenziale di menta piperita, se assunto come aggregante di una bevanda, è un efficace miorilassante in grado di ridurre sensibilmente i crampi derivanti da problemi di digestione.

L’olio essenziale di origano

L’olio essenziale di origano è un altro estratto efficace che può essere incorporato nella routine quotidiana per stimolare l’appetito. In primo luogo, è stato dimostrato che questo fluido tendenzialmente riduce al minimo la tensione generale nello stomaco, il che può essere utile per stimolare l’appetito.

Per sperimentare i benefici dell’olio essenziale di origano, basta diluire alcune gocce nell’acqua calda fumante e inalarne il vapore oppure aggiungere alcune gocce in un diffusore ambientale. Ovviamente anche su una fetta di pane sottile (anche abbrustolita), e con un pizzico di sale, l’olio essenziale di origano funge da apripista per l’assunzione di cibo.

Immagine con licenza standard Depositphotos

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