Autore: Sam Raincoat
Titolo: Mio fratello è un bastardo
Editore: Argento Vivo Edizioni
Collana: Fuoriclasse
Target: 14+
Genere: Narrativa
ISBN: 978-88-32106-58-9
Anno pubblicazione: 2020
Edizione: I
Prezzo: €15,00
Pagine: 460
‘Mio fratello è un bastardo‘ è un’opera narrativa ampia, ricca, forte e coraggiosa. Scritta da Sam Raincoat per la Argento Vivo Edizioni all’interno della collana Fuoriclasse, rappresenta un profondo intreccio sentimentale, familiare, ideologico e generazionale tra realtà sociali distanti e trascorsi di vita contrapposti.
Uno sforzo di sincerità e schiettezza dal punto letterario e, nello stesso tempo, un audace percorso d’indagine emotiva e psicologica tra i personaggi e i loro viluppi, per svelare, e in qualche modo ammettere, come le apparenze possano celare delle corrispondenze sotterrane che fungono, alla fin fine, come humus di sentimenti floridi, solidi e sinceri.
La trama, propria di chi ha giocato a dissimulare – e molto bene a dirla tutta – la concreta sussistenza dei concetti e dei messaggi dietro la tipicità di una tematica classica, racconta di come la vita di due giovani, Harper Wyatt e Logan Collins, venga improvvisamente stravolta a causa della relazione sentimentale dei loro rispettivi genitori.
Infatti, quando il padre di Harper decide di risposarsi, la vita prende per lei una piega inaspettata e poco gradita: le sue certezze crollano, i punti di riferimento di cui disponeva si polverizzano. Tutto della sua esistenza è scombussolato, anche i più semplici punti fermi. Non è soltanto obbligata a trasferirsi nella bellissima villa della compagna del padre, abbandonando casa, abitudini, routine: ma, aspetto ancor più deleterio dal suo punto di vista, è costretta a condividere lo stesso tetto con Logan Collins, il figlio della donna con cui suo padre convolerà a nozze.
In qualche modo i due ragazzi sono l’uno l’antitesi dell’altra.
Lui è l’adolescente più popolare del liceo, è apprezzato, abituato a vivere in un luogo da favola e, con atteggiamenti piuttosto lontani dai suoi, per molti versi, rappresenta l’opposto delle persone a cui lei si sente più vicina.
Lei è avvezza ad uno stile di vita modesto e discreto, in una casa ordinaria. La sua è una vita anonima, senza troppe pretese, né illusioni di grandezza.
Tra ritrosia e semplicità, lei fatica a comprendere la portata della ‘notorietà’ del fratellastro, che, al contrario, non si spiega come lei possa accontentarsi di tanto grigiume. Eppure devono convivere in quell’enorme dimora e reggere il peso del fidanzamento tra i loro genitori, in procinto di compiere il grande passo.
L’amore tra i rispettivi genitori è lo spartiacque della loro esistenza: cosa accadrà? Come verranno cucite le loro spesse ed evidenti diversità?
Dove potranno andare a parare due ragazzi così differenti? È qui che la trama e la capacità autoriale emerge: nello stile, nella scelta narrativa e nella preparazione allo stravolgimento da cui è investito l’intero senso dalla narrazione, compreso il messaggio veicolato.
In un contesto in cui la scelta strutturale di partenza tocca alcune corde piuttosto convincenti, come quella dell’alternanza dei capitoli nello sviscerare l’emotività e il punto di vista di entrambi i ragazzi a rotazione, anche se non secondo un crisma di rigidità, persino la scelta di sviscerare le sotto trame di progressione, alla fine, convince.
Così emerge come Logan sia stato abbandonato da piccolo da un pessimo padre, che, innamoratosi di un’altra donna con prole, la sposa. Di contro, Harper ha una madre che, dopo la morte del figlio più piccolo, a seguito di una sciagura inaccettabile, ha perso la ragione.
I due adolescenti, dunque, divisi per aspetti di superficie, hanno un forte legame nella sofferenza del passato. Un traino da cui, in qualche modo, prende via il treno sul binario dei sentimenti e, alla fine, l’amore.
Nonostante lei abbia una storia con un ragazzo di un’altra scuola e lui stia insieme ad una fascinosa ragazza, tutto cambierà, perché nulla è mai come sembra in apparenza.
Lo stile della narrazione è molto asciutto e chiaro. Sam Raincoat sfrutta la sua passione per la scrittura ed un significativo previo successo tra i giovani lettori, per dar vita al suo primo romanzo. ‘Mio fratello è un bastardo’ è un esordio convincente, adatto a tutti e piacevole nella lettura e nel suo dispaccio conclusivo.
Autore Lorenza Iuliano
Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.