L’emittente fiorentina è stata accusata da uno sconosciuto di essere schierata a favore dei vaccini
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Nuove minacce di morte ai giornalisti toscani: un messaggio sonoro è arrivato nel pomeriggio del 6 agosto al numero WhatsApp della storica emittente fiorentina Controradio, accusata da uno sconosciuto di far propaganda ai vaccini contro il Covid.
Solidarietà e una netta presa di posizione arriva dal Presidente della Toscana, Eugenio Giani.
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Sono mesi che si ripetono episodi sempre più gravi di minacce e intimidazioni a chi, come i giornalisti, fa semplicemente il proprio lavoro, dando quotidianamente conto della pluralità di voci su questo come su altri argomenti.
Si tratta di segnali preoccupanti, che non possono più essere sottovalutati, anche se fossero parole sfuggite per la facilità con cui sui social troppo spesso si attacca oramai tutto e tutti come se nulla fosse.
L’informazione è infatti un caposaldo della democrazia ed attaccarla o metterla in discussione è ancora più grave in questo caso, visto che si parla di vaccini, di un’emergenza sanitaria ancora in corso e quindi della salute di tutti i cittadini.
Il contenuto del messaggio inviato alla redazione di Controradio è stato segnalato alla questura di Firenze per gli accertamenti del caso.