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Michele Placido si racconta al Premio ‘Fabula’

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Michele Placido a 'Fabula 10'


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Cala il sipario con Francini e Rubio

Riceviamo e pubblichiamo.

Una città in fermento già dalla mattina di ieri, 5 settembre, in trepida attesa per l’arrivo di uno quegli uomini, attori, registi che hanno fatto la storia del cinema, del teatro e della televisione italiana.

Ieri, Michele Placido, ospite della penultima giornata del Premio Fabula, decima edizione del Festival della scrittura dei ragazzi ideato da Andrea Volpe, in programma a Bellizzi (SA), ha incontrato prima i giovani creativi in Arena Troisi, via Bixio, e poi il pubblico di Piazza Giovanni XXIII.

Ha esordito il maestro:

Che siano benedette manifestazioni del genere che aiutano a crescere e a trovare una propria identità in una società in cui si è abbandonati a se stessi: siete un esempio per le altre regioni e le altre città è un piccolo seme che farà fruttare tante cose.

Speriamo che ‘Fabula’ mantenga l’innocenza di questi ragazzi. E se vi affascina quello che faccio sappiate che il mio è un mestiere in cui mille sono i chiamati e pochissimi gli eletti.

Per arrivare a certi risultati bisogna studiare tanto, imparare molte cose a memoria e leggere buoni libri. La televisione? Non privilegia sempre il talento.

Più tardi Placido è salito anche sul palco dell’Area Spettacoli, piazza Giovanni XXIII, per regalare una piccola sorpresa alla platea: accompagnato da due musicisti, ha omaggiato la canzone napoletana, intonando per oltre 30 minuti il meglio dello spartito partenopeo.

Ha spiegato:

Perché la canzone napoletana è un classico, l’unica musica italiana che va in tutto il mondo.

Ma prima di cimentarsi con le canzoni ha voluto dire ancor qualcosa.

Spiega Placido:

La tecnologia con cui alleviamo i nostri bambini è la rovina della cultura.
La verità è che siamo un popolo che legge di meno, che va meno a teatro, al cinema.

Fedez e la moglie per esempio, come si chiama non mi ricordo, ecco loro sono il simbolo della decadenza del nostro paese. Ospiti a Venezia… una volta era il Festival del Cinema.

Io non sono social, non ho tempo, meglio rileggere o rivedere una barzelletta di Gigi Proietti.

Placido sul palco del Premio ha annunciato anche che nel 2021 saranno 700 anni dalla nascita di Dante e che per l’occasione, con la Banca Mediolanum e la città di Milano sta già lavorando ad un progetto che girerà tutto il mondo.

Nella giornata di ieri ovazione anche per la giornalista Greta Mauro che si è messa a nudo con i ragazzi con grande sorpresa ed entusiasmo.

Ha detto la giornalista:

Mi piacerebbe affrontare in TV il tema delle donne che lavorano non so se tornerò a Matrix, sono in una fase di transizione.

Applalusi a scena aperta poi per Pasquale Falcone, il regista di Cava dei Tirreni che domani sarà al Festival di Venezia per presentare ‘Alessandra, un grande amore e niente più’, primo vero musical italiano ispirato alla canzone di Peppino di Capri.

Insieme a lui sono intervenuti anche Sara Zanier, Eleonora Facchini, Giacomo Rizzo, Antonio Apadula, Alessandra Tumolillo, Manù Squillante, Fabio Massa, Anna Casaburi Manuel Lambiase, Elena Baldi, Giorgia Aluzzi ed i giovanissimi Domenico Cuomo e Roberta Accardo.

A Bellizzi l’anteprima del teaser.

Ha detto Falcone:

Questo è un film sull’amore, saremo al cinema il 14 febbraio del 2020.

Nella stessa serata premiati Valerio Taglione, presidente del Comitato don Diana e Augusto Di Meo, testimone oculare dell’assassinio, e Massimo Bonetti, protagonista di Usura, cortometraggio che parla di sociale su un tema dove spesso l’omertà la fa da padrona.

Oggi – Giorno 6
Ultimo giorno di ‘Fabula 10’. I giovani creativi incontreranno alle 18:30 Chiara Francini, attrice di teatro e cinema oltre che autrice di best seller, da fine giugno di nuovo in libreria con la sua terza prova editoriale, ‘Un anno felice’, Rizzoli: mille copie in sette giorni. Il libro è ambientato a Firenze, città natale dell’autrice, che fa da sfondo alla storia con la sua bellezza.

Più tardi, alle 19:30, gran finale con Chef Rubio, un autentico fenomeno mediatico consacrato al successo prima dal format ‘Unti e Bisunti’, serie TV – cult dedicata allo street food, e dal 2018 con il programma TV ‘Camionisti in Trattoria’. Un linguaggio unico il suo come inconfondibile è il suo stile personale, Rubio è il conduttore televisivo burbero più amato.

Alle 20:30 serata di gala in Piazza Giovanni XXIII.

Michele Placido a 'Fabula 10'

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