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Michele Ingenito, il musicista del futuro

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Michele Ingenito


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Undici anni, suona la batteria ed è avviato ad una fulgida carriera in campo musicale

Ha solo undici anni è nato a Sarno (SA), il padre sassofonista e la madre artista, ed è un enfant prodige della musica, suona la batteria ed è già ricercato da varie orchestre.
Per il secondo anno consecutivo ha vinto il premio ‘International Competition Music Francesco Cardaropoli’, voto 100/100, con l’Estate di Vivaldi arrangiata completamente da lui, ottenendo, quest’anno, una meritata borsa di studio per aver suonato il brano jazz ‘Caravan’ di John Wasson.

La manifestazione si è tenuta Bracigliano, in provincia di Salerno, nota anche per ospitare il parco letterario dedicato a Gianbattista Basile.

Naturalmente, tutto ciò è solo il preludio per il giovane e geniale batterista sarrastro, destinato ad un ruolo da protagonista nella musica dei prossimi anni.

Si può dire che sia stato concepito dalla musica e abbia iniziato a suonare ancor prima di parlare, battendo le mani sul seggiolone, in attesa della pappa, e istintivamente solfeggiando le note.

Indubbiamente i talenti sono innati, come quando Maradona, da piccolo, palleggiava con un’arancia senza farla toccare a terra.

Dopo le prime esibizioni con le mani sul sediolone, al primo genetliaco riceve una batteria giocattolo e inizia a riprodurre tutto ciò che ascolta, mentre al compimento del terzo anno gliene viene regalata una professionale.

Michele non si ferma solo alla batteria, anche se diventerà lo strumento preferito, e inizia a suonare, da autodidatta, ukulele, basso, chitarra e tastiera.

Durante le uscite del sabato sera, insieme ai genitori, Antonio ed Elisa, si reca per ascoltare la musica dal vivo delle tribute band. Durante la serata, viene invitato, puntualmente, dalla band di turno, a suonare almeno un pezzo alla batteria e lo fa con una sintonia perfetta, che solo un vero musicista può avere.

Già alla scuola dell’infanzia mostra la capacità di identificare e riprodurre la frequenza, la tonalità delle note senza alcun riferimento, quello che in gergo viene chiamato orecchio assoluto.

Michele, comunque, è un artista a tutto tondo: disegna fumetti, scrive storie e ha composto la prima canzone, in inglese, dedicata al cagnolino morto.

Ovviamente anche il suo rendimento scolastico è eccellente.

Nel 2022 supera le selezioni del programma Italia’s Got Talent fino alle riprese dietro le quinte a Cinecittà, andate in onda per quattro puntate.

Durante la frequenza della classe IV della primaria gli viene proposto di entrare a far parte dell’orchestra della scuola media ‘G. Baccelli’ di Sarno dove è tutt’ora membro, come di quella ‘Sarno Live Music’, diretta dal maestro Angelo Cavadenti, partecipando a tutti gli eventi ed ai concorsi proposti.

Sentiremo parlare e ascolteremo molto Michele in futuro…

Autore Mimmo Bafurno

Mimmo Bafurno, esperto di comunicazione e scrittore, ha collaborato con le maggiori case editrici. Ha pubblicato il volume "Datemi la Parola, Sono un Terrone". Attualmente collabora con terronitv.