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La Merkel è pronta a disfarsi della Grecia

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A pochi giorni dall’annuncio delle elezioni anticipate in Grecia, secondo indiscrezioni, la Germania sta iniziando a prendere concretamente in considerazione la possibilità di uscita della Grecia dall’euro. Ma a differenza del passato, ora Berlino non teme ripercussioni negative.

L’eventualità che la Grecia possa davvero uscire dall’eurozona viene data per possibile dal 18,7% degli operatori di borsa, ma le indiscrezioni arrivate dal settimanale tedesco Der Spiegiel potrebbero dare nuova linfa alle scommesse. Il settimanale tedesco infatti ha affermato che il governo tedesco sta valutando ” la cacciata” del paese ellenico nel caso in cui il vincitore delle lezioni fosse l’esponente della sinistra Tzipras e che quest’ultimo decidesse di non tenere fede agli impegni presi con la Troika. Non è la prima volta che il candidato greco ha tentato di rinegoziare la cancellazione di una parte del debito, il che comporterebbe meno soldi alle banche tedesche, le quali in occasioni delle olimpiadi si sono gentilmente offerte di concedere prestiti per completare le opere in costruzione.

Spiega il Der Spiegiel che alcune fonti governative ritengono plausibile questa soluzione perchè vedono  la situazione cambiata rispetto al 2012: il Portogallo ed  l’ Irlanda hanno risanato i loro debiti ed il fondo salva stati è pronto ad intervenire per salvare i crediti ancora in mano alle banche, non solo tedesche. Ma in tutta questa situazione forse Berlino non ha prestato ben attenzione agli ultimi mesi di campagna elettorale di Tzipras, nella quale egli non ha fatto alcun cenno alla possibilità di uscire dal’euro ma solo di rinviare gli impegni presi.

Sicuramente non è una novità che la Merkel abbia più volte in passato definito l’euro come irreversibile e che l’uscita di un Paese dall’ Unione Europea non sia prevista dai trattati, anche se questo è stato escluso anche dal Presidente della Bce Mario Draghi. In gioco c’è anche l’acquisto di titoli di stato che la Bce dovrebbe decidere nella seduta del direttivo che si terrà il 22 gennaio, tre giorni prima delle elezioni greche. Fattore questo di non secondaria importanza che riporta la Grecia al centro dell’attenzione europea, mettendo ancora più in luce come L’Europa, in perfetto stile ” monarchico” in realtà rappresenti la volontà del paese trainante: la Germania.

Monica De Lucia

Autore Monica De Lucia

Monica De Lucia, giornalista pubblicista, laureata in Scienze filosofiche presso l'Università "Federico II" di Napoli.