La prima puntata della nuova stagione di ‘Meraviglie – La penisola dei Tesori’ in onda il 12 marzo su RAI Uno
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Parco Archeologico Campi Flegrei.
Martedì 12 marzo alle 21:25 su RAI Uno parte la nuova stagione di ‘Meraviglie – La penisola dei Tesori’ di Alberto Angela. La prima puntata è dedicata al Parco Archeologico dei Campi Flegrei e alla sua città sommersa: un bellissimo viaggio alla scoperta delle bellezze della Terra del Mito, tra i beni culturali e paesaggistici.
Alberto Angela accompagnerà i telespettatori alla scoperta dei Campi Flegrei, in prima serata su RAI Uno, immergendosi nelle acque dell’amena Baia, tra i resti della città romana custoditi perfettamente dal mare.
Un appuntamento che si preannuncia come imperdibile.
La tappa flegrea per le telecamere di ‘Meraviglie’ è frutto dell’incontro tra il Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini, e il divulgatore scientifico Alberto Angela.
Spiega il Direttore Giulierini:
Alberto Angela racconta uno straordinario scenario e lascia riaffiorare le testimonianze del passato.
Quello che vedremo sarà sicuramente un percorso spettacolare e ricco, un viaggio nel tempo, sigillato tra terra e mare nei Campi Flegrei, caratterizzato dal bradisismo, fenomeno che in qualche modo rende ancora visibile ai giorni nostri la grandezza dell’Impero e tanta meraviglia. Questo è sicuramente soltanto uno dei primi appuntamenti sul grande schermo per questa terra.
Spiega Alberto Angela attraverso la sua pagina Facebook:
Si tratta di una lunga immersione che abbiamo effettuato a Baia non distante da Pozzuoli, dove è possibile esplorare un intero abitato romano sprofondato nelle acque a causa del bradisismo.
Non vi nascondo l’emozione di trovarsi tra i resti delle ville dei potenti di allora, avvolti da alghe e concrezioni. Certo non ci sono edifici intatti ma solo i resti delle loro mura. Tuttavia potete immaginare la sensazione che si prova nel pinneggiare nel silenzio del mare, tra strade, botteghe o terme romane ammirando persino i resti di un ninfeo dove gli imperatori banchettavano.
Un luogo impreziosito da statue – ora conservate in museo – le cui copie sembrano figure addormentate nella nebbia del tempo. Straordinari sono i mosaici che emergono dalla sabbia che li ha ricoperti e protetti per secoli, offrendoli poi allo studio degli archeologi e alle cure dei restauratori.
È un sito unico al mondo. Un vero gioiello del nostro patrimonio. Vorrei condividere con voi quest’emozione che rimarrà a lungo scolpita nella mia memoria. Una delle tante che vi offriremo a Meraviglie.
Foto Barbara Ledda