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Mattarella in visita al ‘Cristo Rivelato’ di Domenico Sepe

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Mattarella in visita al 'Cristo Rivelato'


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L’opera è custodita nella cappella Pappacoda, accanto la basilica di San Giovanni Maggiore

Riceviamo e pubblichiamo.

Importante consacrazione artistica per lo scultore Domenico Sepe che ha visto il suo ‘Cristo Rivelato’ protagonista di una visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto a Napoli in occasione dell’80° anniversario delle Quattro Giornate.

Ed è stato proprio tra una celebrazione e l’altra che il Capo dello Stato ha ammirato l’opera dell’artista napoletano, nella Cappella Pappacoda, esprimendo parole profonde sia per la pregevole fattura artistica sia per il suo profondo contenuto.

Appartenente alla collezione privata della Famiglia Ciccone di Brusciano di Napoli, la scultura, unica nel rappresentare il Cristo nel momento della Resurrezione, fa parte di uno straordinario progetto espositivo.

Una scultura che rappresenta la completezza del ciclo dedicato alla figura di Cristo e che diventa metafora della narrazione della vita di Cristo nella sua interezza, a partire dal momento della resurrezione.

Cristo uomo, nell’opera di Sepe, abbandona ogni passione umana con la morte fisica, suscitando stupore, dolore e paura mista a sgomento. Le espressioni così umane in una prospettiva metaforica assumono un valore ancora più pregnante.

Il gesto sospeso della mano a mezz’aria è simbolo dello stupore umano di fronte all’invisibile, della terra che incontra il cielo, un istante troppo intenso per non provocare anche sgomento e paura.

Disorientamento, sofferenza, opposizione, trovano il loro spazio narrante nella parte ‘spoglia’ del corpo di Cristo, come nudo è l’uomo di fronte alla Rivelazione.

Ha detto lo scultore Sepe:

La visita del Presidente della Repubblica al mio ‘Cristo Rivelato’ simboleggia un riconoscimento istituzionale. Il Presidente Mattarella ha apprezzato molto l’opera e si è soffermato in solitudine per alcuni minuti a contemplarla.

La scultura, grazie alla sua gestualità, pone lo spettatore in una condizione di riflessione ed anche l’espressione del Cristo svolge un’importante funzione comunicativa.

Di proprietà della famiglia Ciccone, il Cristo Rivelato è oggetto di un importante progetto espositivo internazionale che presto sarà annunciato durante una conferenza stampa.

Il ‘Cristo Rivelato’ è quasi un’opera autobiografica poiché rappresenta una resurrezione non puramente teologica, ma umana: con questo mio lavoro intendo raccontare la rinascita che noi uomini viviamo in molte fasi della nostra vita.