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Massoneria, spiritualità o psichismo? Non aprite quella porta…

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Casa Massonica Napoletana - GOI - ph Enrico Franceschetti


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Gli occidentali moderni sono abituati a concepire il composto umano sotto una forma il più possibile semplificata e ridotta, in quanto lo fanno consistere esclusivamente in due elementi: uno è il corpo, l’altro è chiamato indifferentemente anima o spirito; abbiamo detto gli occidentali moderni, poiché in verità questa teoria dualistica si è instaurata definitivamente solo a partire da Cartesio.
(…)
Si può parlare di falsa spiritualità ogni volta che lo psichico viene scambiato per lo spirituale.
René Guénon

Per esperienza personale non sono certo che nell’ambito massonico sia chiara a tutti la distinzione tra campo psichico e campo spirituale. Ma anche uscendo dallo stretto recinto latomistico le cose non sembrano andare tanto meglio.

Nel mondo del cosiddetto esoterismo spesso gli estremi si toccano. Così il range delle singole posizioni personali oscilla dal più algido razionalismo al più “sentimentale” psichismo, fino a posizioni borderline di stampo occultistico.

Lo stesso fenomeno si riflette anche in certi gruppi Facebook, frequentati da ogni sorta di ricercatori o pseudo tali: dai rispettabili antroposofi ai miti buddisti. Passando per i vari cultori della magia di ogni colore, ai seguaci di Castaneda, fino ai più ambigui “spiritisti cristiani”, per finire con i semplici orecchianti, non meno insidiosi, cresciuti a pane e macedonia new age.

Anche se personalmente le discussioni lessicali dove ciascuno attribuisce a termini e parole un significato meramente soggettivo mi interessano francamente poco, per una volta vorrei spendere una buona parola nei confronti della tanto bistrattata parola “magia”, l’antica arte della casta sacerdotale dei Magi, ovviamente nell’accezione più alta e nobile del termine.

In Magia, appena conosciuti i rudimenti teorici, bisogna operare, cioè tentare una qualunque via di realizzazione, diversamente se si parla e non si opera, non si diventa che un cacosofo, un ubbriacato di vuote parole, un compassionevole saltimbanco della lingua e così si propagano scismi e menzogne che non hanno fondamento, né capo né coda e traggono nell’errore tutti gli uomini leggieri che seguono coloro che più gridano. Giuliano Kremmerz – Il Mondo Secreto

La vera Magia è una via ed una pratica fondata su volontà, fantasia e concentrazione, che presuppone totale purezza e distacco da parte dell’Operatore. Ma attenzione a certi sconfinamenti e declinazioni ambigue del termine.

Il Vero Potere Magico risiede nell’Uomo Interiore, ossia nell’Anima che è stata generata ad immagine e somiglianza di Dio. Ora, se Dio è in grado di agire con un semplice cenno, con un gesto, o con il suo Verbo Divino, ciò vuol dire che anche l’Uomo Interiore può agire magicamente nel medesimo modo. In caso contrario non esisterebbe somiglianza alcuna tra l’Anima Umana ed il Sommo Artefice della Natura.
Il Risveglio dei Magi

Qualsiasi Gruppo, reale o digitale, che si proponga, almeno nell’intenzione, di essere sufficientemente “qualificato”, dovrebbe rigettare con decisione ogni suggestione o deriva medianica e spiritistica.

Un cercatore serio impegnato sulla Via Tradizionale, a prescindere dalla specifica via iniziatica seguita, aborre ogni forma di contatto e manipolazione di dimensioni larvali. Ed ogni ricerca di “poteri”, anche solo divinatori. Compresa, almeno in linea generale, qualsiasi manifestazione “stupefacente” (uso volutamente un termine che evoca il mondo delle sostanze psicotrope).

Apparizioni e fenomeni vari legati alla presenza di cadaveri astrali non sono solo pericolosi per l’illusione che generano nell’operatore, che spesso è indotto a credere di aver raggiunto chissà quale livello di illuminazione, ma intossicano ed inquinano anche il mondo dei vivi.

Chi parla con i morti parla appunto solo con i morti, nel senso letterale della parola. “Morti” in quanto gusci senza Principio, psichismi in decomposizione poiché svincolati dal principio vitale. Energie e memorie “automatiche” che scorrazzano caoticamente e tramite pratiche o stati medianici “rientrano” pericolosamente nell’al-di-qua.

E contribuiscono ad alimentare ed aumentare, a livello di inquinamento sottile, la già grave confusione di un mondo dominato dal materialismo, agitato da forze oscure ed egocentrismo delirante.

Che, a pensarci bene, è l’ennesimo travestimento del narcisismo demoniaco e distruttivo. Insomma, ancora una volta… tanto, tantissimo “ego”, il proteiforme Principe di questo mondo, in salsa “esoterica”.

Foto Enrico Franceschetti

Autore Hermes

Sono un iniziato qualsiasi. Orgogliosamente collocato alla base della Piramide. Ogni tanto mi alzo verso il vertice per sgranchirmi le gambe. E mi vengono in mente delle riflessioni, delle meditazioni, dei pensieri che poi fermo sul foglio.