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Massoneria e modernità nello spazio romeno

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Tempio massonico


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In quanto organizzazione specifica dell’era moderna, la Massoneria speculativa deve essere analizzata in stretta correlazione con le trasformazioni essenziali avvenute nella società europea nel Secolo dei Lumi.

Tuttavia, ci sono opinioni che affermano che non si possa comprendere il contenuto ideologico della moderna Massoneria senza conoscere aspetti importanti dell’evoluzione delle logge operative, delle corporazioni medievali e, ultimo ma non meno importante, del movimento rosacrociano.

Il secolo dell’Illuminismo significò anche il dinamismo delle comunicazioni tra l’Europa occidentale e la parte centro-orientale del continente.

Se in Occidente la funzione fondamentale nella società era svolta dalla borghesia, nell’Europa centrale e orientale il ruolo trasformatore era operato dall’intellighenzia, cioè da quegli intellettuali che assumevano una certa missione nella società.

È noto oggi che dal periodo dell’esistenza della Massoneria operativa, lo spazio rumeno è stato significativamente collegato all’Europa occidentale.

Possiamo affermare, a seguito di numerose ricerche, che anche nell’area intracarpatica le organizzazioni artigiane, anzi le logge operative, modellarono un tipo di comportamento e di mentalità che, qualche secolo dopo, facilitò il diffondersi delle moderne correnti ideologiche.

La cavalleria esoterica, rappresentata soprattutto dal noto Ordine del Dragone, così come il movimento Rosacroce, che ha generato una nuova concezione dell’uomo e del mondo, hanno avuto un peso significativo nella sedimentazione della moderna Massoneria nello spazio romeno.

Siamo stati in grado di identificare importanti rappresentanti del movimento rosacrociano nell’area rumena, come Johannes Kelpius in Transilvania e Dimitrie Cantemir in Moldavia.

Le riforme politiche e amministrative attuate da alcuni principi della Transilvania furono inequivocabilmente condizionate dagli intellettuali rosacrociani.

Gli storici hanno identificato il fatto che sia in Transilvania che in Moldavia e Muntenia, le influenze illuministe penetrarono in tempi relativamente brevi, sia sulla linea asburgica che su quella prussiana.

Insieme alla formazione di una generazione di intellettuali, che assunsero principi e valori illuministici, è attestata anche la diffusione di logge massoniche speculative, di tipo moderno.

Sebbene questo problema debba ancora essere approfondito, oggi possiamo affermare che la moderna Massoneria nello spazio rumeno è apparsa in modo relativamente sincrono con quella occidentale, svolgendo, sostanzialmente, lo stesso compito riformatore e civilizzante nella società.

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Autore Antoniu Martin

Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.