È dal 2002 che la casa reale di Rabat si batte per estirpare il cancro della corruzione dalle istituzioni pubbliche del Paese
Prosegue il Marocco il trend positivo di risultati nella buona governance e nella lotta alla corruzione che si registra costantemente dal 2002 ad oggi.
Il premier del Governo di Rabat, Saad Eddine El Otmani, ha pubblicato su Twitter un grafico che mostra i passi in avanti condotti dalle autorità marocchine dal 2002 ad oggi nell’ambito della lotta alla corruzione.
Su ordine del re Mohammed VI, infatti, sono state introdotte una serie di misure in questo senso che hanno portato alla scoperta di questo fenomeno all’interno dell’amministrazione pubblica. Si tratta, quindi, di un risultato che non può essere considerato solo frutto del lavoro dell’attuale governo ma più in generale anche di quelli precedenti e in generale delle linee guida dettate dalla casa reale in merito e per questo prosegue con un trend positivo per quasi 20 anni.
Per quanto riguarda il lavoro di El Otmani, sin dall’inizio del suo mandato, il Governo si è impegnato ad attuare le riforme relative a questi progetti, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi attesi a beneficio dei cittadini e dell’economia, in modo da rendere la vita più facile a cittadini e imprese.
In questo messaggio diffuso sui social, El Otmani ha sottolineato che il Governo ha una visione chiara in questo settore, ricordando che l’agenda del governo 2016 – 2021 ha insistito sulla consacrazione del buon governo e sul rafforzamento dei valori di integrità e riforma dell’amministrazione, pur individuando, per farlo, una serie di riforme e misure secondo un piano dettagliato e preciso che si basa sulle risorse del Governo.
Tale piano richiede anche un’azione collettiva, un ampio coinvolgimento dei cittadini e una partecipazione responsabile di tutte le parti interessate, per garantire il successo di questi grandi progetti. Ha inoltre rimarcato che il Governo ha tentato di capitalizzare le riforme e i risultati dei governi precedenti, implementandoli e dando loro una nuova prospettiva di vita, insieme a nuove riforme, alcune delle quali sono state finalizzate. Morti da anni, e altri hanno appena stato realizzato per la prima volta.
In questo contesto, prosegue il messaggio, dal 2017 è stata attuata la strategia nazionale anticorruzione – sviluppata in modo partecipativo nel 2015 – attraverso l’avvio dell’implementazione delle sue procedure e programmi, e l’attivazione dei suoi meccanismi di governance e monitoraggio, rilevando che, grazie a questa dinamica in Marocco, l’indice di percezione della corruzione ha subito un’evoluzione regolare, raggiungendo il tasso di 41 tra il 2017 e il 2020, ovvero durante l’attuale mandato di governo, dopo essere rimasto fermo a circa 33,2 durante il mandato 2002 – 2006.
Il Governo ha anche avviato importanti riforme come l’istituzione della carta del decentramento, suscettibile di apportare un cambiamento fondamentale nella struttura amministrativa e sostenere il lavoro di regionalizzazione avanzata, e la promulgazione della legge sul diritto all’informazione, che consente maggiore trasparenza e chiarezza, oltre a progetti per accelerare la trasformazione digitale dell’amministrazione che ottimizza i servizi amministrativi e li avvicina agli utenti, l’ampliamento e il rafforzamento delle funzioni e delle competenze dell’Autorità nazionale per la probità, la prevenzione e la lotta contro Corruzione, INPPLC, la stesura di un disegno di legge per rafforzare l’arsenale nazionale per la lotta al riciclaggio di denaro e molti altri grandi progetti e riforme.
In merito al progetto di semplificazione delle procedure e formalità amministrative, che consentirà di modificare il rapporto dell’utente con l’amministrazione, il Capo del Governo ha sottolineato che hanno operato tutti i dipartimenti governativi, gli enti e le imprese pubbliche, nonché le autorità territoriali delle comunità. per alcuni mesi per esserci, attraverso l’imminente lancio del Portale dell’Amministrazione Nazionale, ANP, che costituirà per la prima volta una base nazionale unificata delle decisioni amministrative adottate dall’amministrazione, in applicazione delle disposizioni della Legge 55/19 in materia di semplificazione delle procedure e formalità amministrative.
Autore Redazione Arabia Felix
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