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A Mario Martone il Premio Annibale Ruccello

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Mario Martone


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La cerimonia il 7 agosto

Riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 7 agosto, in occasione dell’ultima serata del Positano Teatro Festival, verrà consegnato al regista Mario Martone il Premio Annibale Ruccello.

La Giuria del Premio Annibale Ruccello, composta dai giornalisti: Giulio Baffi (La Repubblica) Moreno Cerquetelli (TG3) Stefano De Stefano (Corriere del Mezzogiorno) Titta Fiore (Il Mattino) Diego Paura (Roma) ha assegnato all’unanimità, per l’edizione 2016, il riconoscimento, al regista Mario Martone, con la seguente motivazione:

Per la capacità di cogliere e restituire al pubblico, ora con disincantato cinismo, ora con commossa partecipazione, l’universo emotivo e sentimentale dei personaggi e delle situazioni evocate sulla scena, conservando sempre una cifra stilistica elegante ed essenziale e recuperando, con verificabile efficacia, la suggestiva potenza della parola e la penetrante intensità dei silenzi, la viva immediatezza dell’immagine, la significativa e asciutta narrazione dell’orizzonte culturale e degli ambienti sociali di riferimento.

Come è ormai tradizione della manifestazione, il premio anche quest’anno è opera di un importante artista, che interpreta, così come i suoi predecessori, l’iconografia teatrale attraverso il proprio linguaggio artistico.

L’artista che quest’anno ha accettato con entusiasmo di prestare la propria arte alla manifestazione è il Maestro Ernesto Tatafiore, nato a Napoli nel 1943 dove vive e lavora. Nel 1969 Tatafiore presentò la sua prima personale nella galleria di Lucio Amelio; già in quell’occasione Achille Bonito Oliva definì il suo lavoro “neo-illuministico”, in quanto teso a indicare un legame etico tra l´arte e la storia. Le sue opere sono spesso abitate da eroi [Robespierre, Mozart, Maradona, Danton, Masaniello, la Virtù, la Libertà] oppure narrano di grandi eventi storici o di permanenti vicende dell’umanità, che l’artista però libera dal racconto logico-consequenziale del romanzo storico per inserirli in un contesto rappresentativo che ricorda le modalità associative del sogno o il flusso continuo e non organizzabile della vita. Lunità perduta sul piano narrativo si recupera a livello strutturale. I dipinti di Tatafore hanno, infatti, sempre esibito un tratto molto leggero e veloce [spesso incorporando una serie di frasi, di scritte, di assurdità e paradossi, di giochi di parole quasi duchampiani] nel tentativo di costruire una rappresentazione che scaturisca simultaneamente, senza mediazioni, dalla realtà percepita.

ll Premio Annibale Ruccello nelle precedenti edizioni è stato assegnato a:
2002 Enzo Moscato
2003 Isa Danieli
2004 Fausto Paravidino
2005 Fausto Russo Alesi
2006 Compagnia Elicantropo
2010 Michele De Lucia, Sindaco di Positano, per aver ridato vita al Festival
2011 Spiro Scimone
2012 Peppino Mazzotta
2013 Leopoldo Mastelloni (alla carriera)
2014 Enzo Vetrano e Stefano Randisi
2015 Giuliana De Sio