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Marina Militare Nastro Rosa Veloce – Fincantieri Cup: arrivati i primi

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Marina Militare


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Occhi puntati sul resto della flotta

Il Marina Militare Nastro Rosa Veloce, la regata no-stop più lunga del Mediterraneo organizzata da Difesa Servizi S.p.A., SSI Events in collaborazione con la Marina Militare, di cui ci siamo occupati in un precedente articolo, è alle fasi conclusive.

Domani, venerdì 19 novembre presso il Galata – Museo del Mare di Genova, davanti alla cui darsena stanno ormeggiando le imbarcazioni che giungono all’arrivo, ci sarà la cerimonia di premiazione con l’assegnazione del trofeo Fincantieri Cup e il premio Repubbliche Marinare.

Dalla partenza di Venezia all’arrivo di Genova, gli equipaggi sono stati chiamati ad attraversare diversi gate, città portuali dell’Adriatico, Ionio e Tirreno tra cui Ancona, Vieste, Brindisi, Crotone, Licata, Amalfi e Pisa, rendendo quindi simbolicamente omaggio anche alle quattro Repubbliche Marinare. Un Nastro Rosa che ha unito tutti i mari d’Italia nella regata più lunga del Mediterraneo.

Con tre Beneteau Figaro 3 ormeggiati presso il Porto Antico di Genova, nella darsena antistante il Galata – Museo del Mare, prosegue tra il Tirreno Settentrionale e Centrale il Marina Militare Nastro Rosa Veloce – Fincantieri Cup.

I sei equipaggi ancora in acqua sono compresi tra l’Elba, dove è ormai in transito ENIT, Bezzi – D’Alì, che a 8 miglia nella scia è seguito da Team Acone, Hunt – Thomas, e San Felice Circeo, dove si è registrato il sorpasso di Team Fratelli Visconti, Berger – Laline, ai danni dell’Aeronautica Militare, Digrazia – Simeoli. Un momento utile a ripagare il duo Berger – Laline degli sforzi spesi per recuperare terreno e lasciare l’ultima posizione dopo la sosta forzata di San Benedetto del Tronto, dovuta alla rottura della randa.

Team Fratelli Visconti ora ha “a tiro” Genova TOR, Knuppel – Altadill: le 7 miglia che li separano, appaiono un’inezia davanti alle oltre 250 che ancora mancano per raggiungere Genova.

Testa e coda della flotta sono unite dalla Marina Militare, Maffei – Piani, in sesta posizione al largo di Ladispoli, e Team Sanfer, Adamson – Ichino, localizzato più indietro, davanti a Terracina.

Il vento fresco da sud-est che sta accompagnando la risalita della flotta dovrebbe continuare a soffiare, seppur attenuandosi specialmente sul Mar Ligure, anche nel corso delle prossime 24 ore.

Secondo le previsioni, in fatto di orari di arrivo, Team ENIT è atteso a Genova nel corso della serata di oggi, mentre gli ultimi dovrebbero raggiungere il capoluogo ligure venerdì 19, vento permettendo. La premiazione è prevista per le 18:30.

Valore Paese Italia – Fari Marina Militare Nastro Rosa Veloce è un’occasione per promuovere la vocazione velica della Marina Militare e sostenere, appunto, il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri.

Valore Paese Italia è un’iniziativa promossa per la prima volta nel 2015 dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, tramite Difesa Servizi Spa, per proporre al mercato fari di proprietà dello Stato e beni della Difesa mediante lo strumento della concessione di valorizzazione secondo un modello di lighthouse accommodation, rispettoso del paesaggio ed in linea con le identità territoriali e con la salvaguardia dell’ecosistema ambientale.
Fausto Recchia, Amministratore delegato di Difesa Servizi SpA racconta:

All’interno del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, Difesa Servizi continua a dare evidenza al Progetto Valore Paese Italia, secondo un modello rispettoso del paesaggio e dell’ambiente.

La Difesa, pur garantendo l’operatività della struttura di sicurezza della navigazione, attraverso il segnalamento del faro, intende concedere alla collettività la possibilità di poter fruire di spazi e luoghi esclusivi.

I fari sono predisposti per accogliere attività turistiche, ricettive, insieme ad iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio.

Nel contempo, la Società ha già posto in essere le attività propedeutiche per verificare, con le varie articolazioni del Ministero della Difesa, la disponibilità di ulteriori beni, al fine di sviluppare nuove “reti”.

Lungo il tragitto da Amalfi a Genova, molti sono i Fari a cui le imbarcazioni hanno reso simbolicamente omaggio. Si tratta di “gioielli del mare”, che sono stati e/o saranno recuperati e sottratti al degrado, grazie ad un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio.

Torre Angellara si trova a Salerno in Campania, ed è una costruzione militare che si inserisce nel sistema di difesa delle coste dell’Italia meridionale dalle incursioni dei pirati e dei Turchi, avviata dagli Aragonesi già nel XV secolo.

La Torre Angellara, insieme con la Carnale e la Crestarella di Vietri sul Mare, era la più imponente fra le opere di difesa contro i Turchi erette in provincia di Salerno.

Faro della Guardia si trova a Ponza (LT), una delle isole dell’arcipelago Pontino. Costruito alla fine dell’Ottocento, costituisce uno dei segnalamenti di maggior rilevanza del Mar Tirreno.

Faro di Punta Lividonia, situato all’estremità settentrionale del promontorio dell’Argentario, a poca distanza da Porto Santo Stefano, lungo la suggestiva Strada Panoramica che percorre la costa.

Faro di Punta Polveraia, nel Comune di Marciana, Isola d’Elba (LI), si trova su di un promontorio all’estremità occidentale dell’isola della Toscana. Realizzato nel 1909 per l’illuminazione del tratto costiero occidentale dell’Isola d’Elba e del canale di Corsica.

Faro Punta del Fenaio, nell’Isola del Giglio (GR), è testimone di leggende e racconti del passato che colorano questo luogo solitario e di esclusiva panoramicità, affacciato sul mare aperto, in cui l’aria è ricca di profumi caratteristici, tra cui la senape selvatica tipica dell’Africa del Nord.

Faro di Capel Rosso, nell’Isola del Giglio (GR), sorge in un avamposto di grande bellezza che troviamo all’estremo sud dell’Isola del Giglio, a Punta Capel Rosso, luogo di silenzi e di storie antiche da cui prende il nome. Un sentiero lastricato e scalini intagliati nella roccia conducono al Faro, rosse le tinte dell’edificio e le striature della roccia, che, in questa cornice suggestiva, si uniscono ai colori brillanti della macchia mediterranea incontaminata.

Faro delle Formiche si trova sull’isola Formica Grande (GR) in Toscana. La struttura risalente al 1901, venne attivata dalla Marina Militare, all’epoca Regia Marina, per l’illuminazione degli isolotti. Il suo aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione avvenuta nel 1919.

Faro Semaforo Nuovo a Camogli, in provincia di Genova, domina l’intero Golfo Ligure, e costituisce una delle location più suggestive del Parco Naturale Regionale di Portofino.

Da ricordare che i dieci equipaggi in gara, oltre a lottare per la Fincantieri Cup, si contendono un montepremi complessivo di €50.000,00.

Per gli aggiornamenti sullo stato della regata e per rendere gli update il più completi possibile, il team media è in costante contatto con i team sia tramite le comuni reti telefoniche, sia tramite rete satellitare.

Il materiale multimediale ricevuto sarà reso disponibile per gli appassionati tramite i canali social della manifestazione.

Info sono disponibili nel sito www.nastrorosatour.it.

Faro della Guardia a Ponza (LT)
Faro della Guardia a Ponza (LT)

Autore Antonella di Lello

Antonella di Lello, giornalista radiotelevisiva e sportiva, specialista in pubbliche relazioni. Etologa ed educatrice cinofila.