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Marina Militare: a COMSUBIN evento sportivo ‘Black Caiman Operation’

Black Caiman Operation


Il 9 novembre a Porto Venere (SP) oltre 500 atleti provenienti da tutta Italia affronteranno i poligoni addestrativi dove si esercitano gli Incursori ed i Palombari della Marina

Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG.

Sabato 9 novembre 2019 si svolgerà a COMSUBIN e sul territorio del comune di Porto Venere (SP) un’importante manifestazione sportiva, che richiamerà centinaia di atleti da tutta Italia, e che si svilupperà nelle aree dove si addestrano gli Incursori e i Palombari della Marina Militare.

Grazie alla collaborazione col Comune di Porto Venere e le Associazioni Sportive Dilettantistiche Original Gramm ed Italian Balde, la storica base del Varignano ed il forte del Muzzerone saranno l’epicentro dell’evento ‘Black Caiman Operation’, caratterizzato dadue impegnative competizioni: una appartenente al circuito delle gare OCR, Obstacle Course Race, ed una di tipo endurance, aperta a sole 70 persone decise a cimentarsi in 6 ore di pura adrenalina.
Questa manifestazione sarà un’occasione unica dove poter affrontare i 20 ostacoli distribuiti lungo il percorso della gara OCR affiancati dagli operatori delle Forze Speciali e dei Reparti Subacquei di COMSUBIN.

Gli atleti che si susseguiranno nelle diverse batterie della gara OCR e le 7 squadre dell’evento endurance vivranno cosi l’esperienza di sentirsi parte, per un giorno, del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare.

Approfondimenti

Gruppo Operativo Incursori, GOI
Il Gruppo Operativo Incursori è posto alle dipendenze di COMSUBIN e costituisce la componente di Forze Speciali della Marina Militare. Gli attuali scenari di conflittualità internazionale e la minaccia terroristica richiedono l’intervento di piccole unità non convenzionali, particolarmente addestrate ed equipaggiate come gli Incursori della Marina. Il GOI infatti è uno strumento agile e flessi-bile, particolarmente idoneo ad affrontare le sfide mutevoli del momento, rappresentando quindi un assetto strategico di primo piano.

Per questo gli Incursori hanno la capacità di operare in clandestinità, spesso lontano dal supporto di forze amiche, in ambienti ostili, potendosi muovere in nuclei numericamente ridotti e impiegando tutti i più moderni mezzi ed equipaggiamenti necessari all’assolvimento della missione.

Dall’11 settembre 2001 il Reparto è stato impegnato in maniera massiva nei principali scenari di crisi dove erano presenti le Forze Armate italiane. I compiti principali assegnati al G.O.I. sono:
• operazioni di Contro – Terrorismo navale per la liberazione di ostaggi su navi e su installazioni marittime;
• attacco da sotto la superficie del mare a navi con l’impiego di diversi sistemi d’arma;
• assalti, con proiezione dal mare, contro obiettivi costieri o entro la fascia dei 40 Km dalla co-sta;
• condotta di missioni di raccolta di informazioni o di supporto al fuoco aereo e navale in territorio ostile;
• attività di assistenza militare a favore di Forze Armate di paesi terzi;
• concorso con altre unità di sicurezza nelle operazioni di Contro – Terrorismo nazionale.

Gruppo Operativo Subacquei, GOS
Con 170 anni di storia la categoria “Palombari” è una delle più antiche della Marina Militare. Oggi questi uomini sono integrati nel Gruppo Operativo Subacquei posto alle dipendenze di COMSUBIN.

Questi uomini possono condurre complesse operazioni subacquee attraverso sofisticati equipaggiamenti che consentono di effettuare qualsiasi lavoro subacqueo fino a 300 metri con l’uomo e fini a di migliaia di metri attraverso veicoli robotici filoguidati.

Le missioni assegnate ai Palombari sono le seguenti:
• condurre qualsiasi genere di intervento subacqueo, anche in alto fondale;
• soccorrere gli equipaggi dei sommergibili in difficoltà mediante particolari apparecchiature subacquee ed un nucleo operativo chiamato SPAG, Submarine Parachute Assistance Group;
• effettuare la bonifica di qualsiasi ordigno esplosivo, convenzionale od improvvisato, EOD / IEDD, Explosive Ordnance Disposal/Improvised Explosive Device Disposal, rinvenuto in contesti marittimi. Tale attività viene svolta quotidianamente con la neutralizzazione dei numerosissimi residuati bellici che annualmente vengono rinvenuti nelle acque nazionali.

Grazie alle loro capacità ed alla stretta collaborazione con diversi Dicasteri dello Stato, i Palombari di COMSUBIN sono impiegati sistematicamente anche in operazioni a supporto della collettività. Tali peculiarità rendono la componente subacquea un vero e proprio strumento duale al servizio del Paese, come è accaduto, per esempio, nelle emergenze del Costa Concordia e del crollo della “torre piloti” nel porto di Genova. Tra le attività a servizio della collettività ha particolare risalto la neutralizzazione degli ordigni esplosivi che gli uomini del GOS conducono quotidianamente lungo le coste, nei fiumi e nei laghi italiani. Si pensi che solo nel corso del 2019 i Palombari della Marina hanno rimosso e distrutto finora oltre 49.000 ordigni esplosivi residuati bellici che, ancora oggi, popolano le nostre acque.

Diventa un operatore di COMSUBIN
Se vuoi diventare un Incursore o un Palombaro puoi partecipare al concorso per Volontari in Ferma Prefissata di un anno, VFP1, che ti permetterà di accedere al Gruppo Scuole di COMSUBIN per provare a diventare un membro delle Forze Speciali o dei Reparti Subacquei della Marina Militare.

Ulteriori informazioni sul concorso VFP 1 o sulle altre modalità di accesso nella Marina Militare, Ufficiali o Sottufficiali, le puoi trovare sul sito www.marina.difesa.it.

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