Il 17 marzo si cattura la bellezza dei vicoli e delle strade, nei luoghi degli antichi alloggi delle truppe spagnole a Napoli nel ‘600
Riceviamo e pubblichiamo.
Le Olimpiadi invernali sono finite in Corea del Sud eppure è ancora tempo di gare e sfide sul campo. Non si tratta di sport e attività fisica in senso stretto, anche se ci sarà da camminare, e non poco visto che è buon adagio dire che i fotografi lavorano sia con gli occhi, sia con i piedi. Ai Quartieri Spagnoli di Napoli è in programma sabato 17 marzo una maratona fotografica ad hoc, start previsto alle ore 10:00 in via Concordia 66, che sarà il punto di raccolta e di registrazione dei maratoneti fotografi, oltre che di ritorno, a ogni prova conclusa, per ricevere la traccia da seguire.
Un sabato di confronto e scoperta dietro l’obiettivo in una delle zone più belle della città, per mettere a fuoco i murales noti ai turisti, immortalare i ristorantini e le trattorie rinomate nei vicoli, congelare in uno scatto l’umanità sconfinata dei bassi, scrigno di volti e facce d’altri tempi. Un vero tesoro per gli appassionati di street photography, da sempre.
Non è un caso, infatti, se in tempi recenti le passeggiate si stanno moltiplicando in questo angolo urbano, i tour stanno aumentando con associazioni e gruppi di scuole e accademie di fotografia, complici anche le manifestazioni come il carnevale dei Quartieri, le cene e i pranzi nei “vasci”, le tombolate.
Una miniera antropologica e sociologica tutta da esplorare per fotoamatori e fotografi amatoriali, che avranno l’occasione ghiotta e preziosa di relazionarsi e di riflettere sulle proprie capacità espressive e compositive.
Renato Aiello, ideatore della manifestazione in collaborazione e partnership con Seccia a via Concordia 66, ha previsto, per i partecipanti alla maratona, tre step, tre prove impostate sulle seguenti tematiche: street art, ritratti, temi legati alla paternità e ai figli nonché al ricordo dello scomparso Pino Daniele, di cui il 19 marzo ricorre sia onomastico che compleanno.
Dalle 10:00 alle 17:00 di sabato 17 marzo ci sarà da camminare, esplorare, visitare e catturare la bellezza dei vicoli e delle strade, nei luoghi degli antichi alloggi delle truppe spagnole a Napoli nel ‘600.
Alle ore 17:00 la consegna finale dei lavori fotografici realizzati in giornata – si consiglia di scattare sia in raw che jpeg, quest’ultimo il formato richiesto per concorrere -, che saranno poi pubblicati per un mese negli album della pagina Facebook Pasticceria Seccia a partire dal 19 marzo, per il voto a suon di like.
Allo stesso tempo una giuria di qualità, composta da professori, professionisti ed esperti del settore, valuterà i prodotti finali per il podio tecnico.
A via Concordia 66 è previsto nel tardo pomeriggio un piccolo vernissage firmato da Nicola Della Volpe, in arte PhAcido, soprannome ironico sul ph del watermark dei fotografi più inossidabili, amministratore e membro attivo di Photo Hunters, nutrito gruppo Facebook di “cacciatori della fotografia”.
Della Volpe esporrà due fotografie, stampate su forex 30×40 cm, che ritraggono due momenti di basket e breakdance a Scampia, documentati nel corso del Summer Jam 2017, e racconterà la sua passione per la fotografia e il rapporto coi figli, data l’imminente festa del papà.
Un’opportunità per annunciare anche il prossimo progetto collettivo in cui è coinvolto, la prima collettiva fotografica sull’area Nord che va oltre le Vele e i cliché: “Tutti i colori di Scampia”, operazione corale “anti Sistema” in mostra dal 7 al 21 aprile al Chiostro di Santa Maria La Nova, Napoli.
