Presidio di protesta e proposta il 28 luglio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa Confcooperative Campania.
Ai 180 euro con cui viene pagato un quintale di pasta dal consumatore fanno fronte soli 18 euro con cui viene pagato un quintale di grano duro al produttore agricolo: è la semplice quanto eloquente fotografia della crisi dei prezzi dettata dalle speculazioni internazionali che sta mettendo in ginocchio uno dei più importanti settori del made in Italy alimentare nel mondo.
A denunciarlo è Agrinsieme Campania – il Coordinamento regionale tra l’Alleanza delle Cooperative, settore agroalimentare, Cia, Confagricoltura e Copagri – che per costringere a puntare i riflettori delle istituzioni sulla sofferenza di migliaia di agricoltori annuncia un presidio di protesta e di proposta giovedì 28 luglio alle ore 10:00 presso il Centro Direzionale di Napoli – Isola A6.