Confagricoltura Frosinone chiede interventi strutturali
Riceviamo e pubblichiamo.
La mappa dei disastri causati dal maltempo si allarga ogni settimana, senza risparmiare la provincia di Frosinone. Questa volta ad avere i danni maggiori sono stati gli agricoltori della zona nord del territorio.
A denunciarlo è Confagricoltura Frosinone che ricevuto numerose segnalazioni.
Spiega il Presidente Vincenzo del Greco Spezza:
In questi giorni si sono verificati violenti temporali che potrebbero compromettere la produzione di cereali, in quanto nella fase successiva alle semine e precedente all’accestimento si potrebbero evidenziare condizioni di marciume e ingiallimenti fogliari che potrebbero estremizzarsi in necrotizzazioni dell’apice.
Infatti essendo nelle primissime fasi di sviluppo e trovandoci in un periodo che ha visto abbondanti precipitazioni piovose la causa che porta a questi ingiallimenti è il ristagno idrico, implicando nel suolo una mancanza/riduzione di ossigeno nei pori, accentuata nelle testate, vicino ai fossi, nelle zone più “basse” e meno drenate, nei letti semina meno “drenanti”.
La conseguenza sulla plantula è una mancanza/riduzione di attività radicale, sviluppo e assorbimento. Ne risente quindi l’intera fisiologia della pianta, diminuisce l’attività di fotosintesi e l’assorbimento di sali minerali.
Dunque si prospettano difficoltà e gravi perdite economiche per numerosi agricoltori della provincia.
Confagricoltura Frosinone chiede interventi strutturali.
Avverte del Greco Spezza:
È ora di agire in modo serio, a 360 gradi, per evitare disastri sempre più frequenti. Facciamo anche appello ai Comuni affinché tengano puliti gli argini dei fiumi e delle strade. Purtroppo gli allagamenti avvengono anche per questi motivi e, a farne le spese, è chi lavora duramente nei campi.
Inoltre, si potrebbero prevedere degli stanziamenti a fondo perduto per incentivare la “semina su sodo” che risolverebbe alcuni dei problemi legati al dissesto idrogeologico.