Nota della Regione Lazio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La tariffa di Malagrotta è stata aggiornata nel maggio 2017. È necessario però chiarire esattamente a cosa si riferisce e per quale motivo è retrodatata. Gli uffici riferiscono che la tariffa di 122 euro stabilita nel dicembre 2016 è stata calcolata dopo la verifica del Consiglio di Stato e del Ministero dell’Ambiente con riferimento all’anno 2011.
Ma nel 2013 la situazione è cambiata. La discarica di Malagrotta è stata chiusa e ciò ha comportato che dal punto di vista del processo produttivo il sistema è cambiato e quindi andava rideterminata la tariffa.
La società, definita la tariffa a partire dal 2011, ha quindi presentato l’aggiornamento dopo la chiusura di Malagrotta. Quando il ciclo è cambiato e lo scarto é stato portato in altre discariche. La tariffa è stata fatta decorrere dalla data della presentazione della richiesta quindi da dicembre 2016 pur riferendosi ad un periodo precedente.
Successivamente, con i rapporti tra Ama e Colari gestiti dal commissario nominato dal prefetto è arrivata la richiesta anche da questi, di applicare i costi effettivamente sostenuti a partire dal loro inizio e quindi dal 1 ottobre 2013.
Per correttezza si informa che la tariffa che i rifiuti di Viterbo, dopo l’incendio, hanno sostenuto al cancello dell impianto in Toscana è stata di 135 euro, cioè un costo pari ed analogo a quello di Roma così come analoghe sono le tariffe per altri impianti.