Home Lazio Regione Lazio Mafia: a Roma il metodo Falcone raccontato da Nando dalla Chiesa

Mafia: a Roma il metodo Falcone raccontato da Nando dalla Chiesa

737
Nando dalla Chiesa


Download PDF

Appuntamento il 7 aprile al WeGil di Roma

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Giovedì 7 aprile alle ore 16:00 presso il WeGil di Largo Ascianghi n.5 il prof. Nando dalla Chiesa, Direttore di CROSS – Università di Milano, terrà una lezione sull’attualità del Metodo Falcone a trent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio.

Nel corso dell’evento verranno consegnati gli attestati di partecipazione ad una delegazione di docenti delle scuole medie superiori che raccogliendo l’invito dell’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza e la Legalità, hanno partecipato al corso antimafia di cui lo stesso prof. dalla Chiesa è stato coordinatore scientifico.
Interverrà inoltre Marco Genovese, referente di Libera Roma.

Gianpiero Cioffredi – Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio presentando l’incontro di domani afferma:

Il fenomeno mafioso subisce con continuità gli interventi repressivi dello Stato. Nonostante ciò, le mafie dimostrano una straordinaria vitalità, espandono la propria presenza nell’economia legale, stringono i rapporti con un mondo di funzionari e professionisti che viene chiamato “zona grigia”.

Non solo, nuove mafie sono nate e si rafforzano nei contesti urbani e territoriali più diversi così come avviene nel Lazio.

Perché il Paese non riesce a liberarsi del fenomeno mafioso o almeno ad arginarlo?

Una ragione fondamentale è senz’altro la non-conoscenza del fenomeno stesso. Con il corso antimafia abbiamo cercato di dare agli insegnanti del Lazio un alfabeto con cui leggere, conoscere, ri-conoscere e studiare le principali organizzazioni mafiose.

Con il Prof. Nando dalla Chiesa ripartiremo dall’eredità ancora attuale di Giovanni Falcone, il primo magistrato a scoprire dal punto di vista processuale l’esistenza di cosa nostra con un metodo di indagine che per lo spessore di conoscenza che lo caratterizza, appartiene non solo alla Magistratura, perché diventato patrimonio nazionale di conoscenza per tutti coloro che combattono le mafie.

L’ingresso in sala è fino ad esaurimento posti.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Regione Lazio.