Pop – falò del cantautore napoletano
Riceviamo e pubblichiamo.
‘Ma ci sei tu’ è il primo singolo di Sesto 28 anni, cantautore napoletano ma residente a Casoria (NA). Il brano, in uscita, su etichetta ed edizioni Suono Libero Music, farà parte di un mini EP di quattro tracce che lo presenterà al grande pubblico.
È una canzone energetica e generazionale, che vuole dar voce e descrivere la realtà che vivono i giovani di oggi. Perennemente di corsa, ognuno con i propri affanni, alla ricerca della sua isola felice.
L’artista partenopeo definisce così la musica:
Il mio sound è gioia ed empatia con chi ho davanti, l’esatto contrario della maggior parte della musica che passa oggi tende alla tristezza. L’ho definito Pop – Falò perché la mia dimensione ideale è voce e chitarra al servizio del pubblico che può cantare ed interagire, esattamente come i falò degli anni ’70, periodo da cui derivano le canzoni che amo di più.
La positività è la sua cifra stilistica, unita ad una vocalità interessante e personale decisamente più matura della sua carta d’identità:
Viviamo una vita troppo dura ed il mio repertorio deve portare benessere, essere un momento di svago e di relax per la gente.
L’amicizia è alla base di tutto per Sesto ed anche la storia di ‘Ma ci sei tu’ ne è intrisa:
L’idea della lavorazione al brano nasce dalla grande amicizia con Vincenzo Falco, musicista dei Capone & BungtBangt che ha arrangiato il mio singolo. Ricordo ancora tutti i pomeriggi passati nel suo studio per abbozzare quella che poi sarebbe stata la canzone finale.
Lui è stato il primo a credere in me e, con l’aiuto di Alessandro Paradiso (anche lui in forza a Capone & BungtBangt n.d.r.) che è l’ideatore e regista del videoclip, abbiamo completato quello che reputo un magnifico lavoro, impreziosito dalle chitarre di Diego Leanza.
Ed è proprio grazie a Falco che avviene l’incontro con Nando Misuraca, produttore della Suono Libero Music, etichetta indipendente dal tiro nazionale, che gli ha offerto il suo primo vero e proprio contratto da professionista.
Il cantautore napoletano è amante del pop italiano ma, nella sua ricerca non si ferma agli evergreen, ma scova piccole gemme nascoste da rilanciare, attraverso la sua personale chiave di lettura.
Un esempio è il brano ‘Tornerò’ dei Santo California, canzone classe ’75, eseguita dal cantautore napoletano in un’intensa versione minimal – acustica che la attualizza ai giorni nostri.
Sesto, che prende il suo cognome dalla nonna paterna, si avvicina alla musica in adolescenza da autodidatta cominciando, da subito, a suonare da autodidatta.
Dal genio di Lucio Battisti a far da sommo ispiratore, ai Pooh, gli Alunni del Sole, Camaleonti ed, addirittura, i Cugini di Campagna di cui apprezza particolarmente l’ex frontman Nick Luciani.
Il singolo
Il singolo ‘Ma ci sei tu’ è un concentrato di tutte le influenze e l’energia dell’artista.
Come racconta lo stesso Sesto:
45 minuti per scriverla, seduto sul letto. Nasce nella mia cameretta da un’idea con rudimenti di chitarra bossanova poi sviluppata in chiave melodica.
Il concept è semplice e diretto:
Descrive il mio stato d’animo dell’epoca. Quindi precarietà del lavoro, la voglia di indipendenza e di evadere dalle routine familiare.
La salvezza era la relazione che vivevo e la forza che deriva dai sentimenti. Ma anche e, soprattutto, l’amore per la musica che salva.
L’EP che contiene il singolo è composto, oltre che dalla canzone di lancio, anche da alcune cover rivisitate dall’artista in chiave acustica. La particolarità della scelta dei brani è che i titoli sono stati suggeriti dagli amici di Sesto attraverso un vero e proprio sondaggio sui social che ha portato alla rosa delle canzoni incise:
Amo assecondare chi mi ascolta ed interpretare a modo mio le loro richieste musicali. Questo mi dà grande stimolo e la possibilità di ascoltare cose nuove e potenzialmente ispiranti.