Luvo Barattoli tradita dai troppi errori a Torre Annunziata
Riceviamo e pubblichiamo.
Givova Fiamma Torrese 3
Luvo Barattoli Arzano 1
19 – 25; 29 – 27; 20 – 25; 23 – 25
Givova Fiamma Torrese: Campolo 15, Prisco 15, Vujko 17, Boccia 12, Figini 10, De Luca, Tardini (L). Non entrate: Perna, Manto, De Girolamo. All. Salerno
Luvo Barattoli Arzano: De Siano 25, Piscopo V. (L), Passante 8, Aquino 13, Suero 1, Michelini 8, Palmese, Mautone 2, Putignano 3. Non entrate: Laezza, Andretti, Esposito. All. Piscopo A.
Arbitri: Giuseppe Persia e Marco Chierchi
Note. Durata set: 23′; 30′; 25′. Battute sbagliate Arzano: 11. Battute punto: 11. Muri: 11.
Luvo Barattoli tradita dai troppi errori a Torre Annunziata. Il sestetto di Arzano si arrende alle padrone di casa dopo aver costruito l’ennesima buona prova della stagione.
L’amaro finale con tanto di battuta sbagliata e doppio errore nelle ultime palle del quarto set la dice lunga su quello che potrebbero essere le potenzialità del gruppo al cospetto di squadre più esperte.
Un finale nel quale ci sarebbe voluto maggiore sangue freddo ma anche concentrazione. A questi fattori occorre sommare quanto avvenuto nel resto del match, comprese 11 battute sbagliate per tirare le somme definitive.
Troppo per avere la meglio, quando di fronte hai una squadra di buone giocatrici, ben amalgamate che in questo campionato non hanno lasciato niente per strada.
Già dal primo set la Luvo Barattoli Arzano resta vittima dei suoi stessi errori. Ingenuità che regalano su di un piatto d’argento il successo alla squadra di casa. Subito in evidenza Figini e Prisco mentre De Siano, 25 punti totali, si candida per essere a fine serata la migliore in campo. Finisce 25 – 19.
La squadra ospite riesce a recuperare nella frazione successiva. La caparbietà e i punti bollenti di Suero e De Siano premiano la squadra di coach Piscopo al termine di un set lungo ed equilibrato.
Il 27 – 29 finale la dice lunga sulla girandola di emozioni in campo. Arzano fa punti per sé e per le avversarie continuando a sbagliare molto. Un pareggio che in ogni caso è un’iniezione di fiducia.
Nel terzo set l’Arzano si inceppa a quota 12 e lascia spazio alle padrone di casa che volano avanti. La reazione inizia troppo tardi: finisce 25 – 20. Si arriva così all’amaro epilogo della quarta partita che ha impedito alle ospiti di raggiungere il tie-break.