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L’UNRWA lancia nuovo appello

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Richiesta fondi per i profughi palestinesi

L’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi, ha lanciato un nuovo appello per $ 295,4 milioni per supportare fino a 500.000 sfollati di Gaza, di cui circa 300.000 mila ospitati in 85 scuole dell’agenzia.
L’ultimo bollettino dell’UNRWA riporta che “I civili vittime delle ostilità degli ultimi 50 giorni nell’enclave hanno bisogno di aiuto urgente per soddisfare i loro bisogni immediati, in particolare di aiuti alimentari, kit per l’igiene per prevenire l’insorgere di malattie, assistenza sanitaria primaria e sostegno psicosociale, dal momento che le violenze hanno provocato paura tra la popolazione di Gaza, in particolare tra i bambini, tanto che il ministero della Salute stima che circa un migliaio dei tremila bambini rimasti feriti soffriranno di disabilità per tutta la vita”.

Un’altra delle priorità dell’agenzia è riavviare le attività d’istruzione. I bambini non potranno frequentare il nuovo anno scolastico dato che le scuole dell’UNRWA sono state usate come rifugi e c’è un generale e diffuso clima di insicurezza e precarietà. Intanto l’agenzia sta attuando metodi di insegnamento alternativi che prevedono l’uso di nuove tecnologie, tra cui canali televisivi satellitari e corsi di auto-apprendimento.

I fondi raccolti con il nuovo appello permetteranno di iniziare le operazioni di ricostruzione, dopo il cessate il fuoco duraturo tra le parti siglato ieri. Oltre 20.000 mila abitazioni sono state rese inagibili e almeno il 40% della rete di approvvigionamento idrica è al momento inutilizzabile.

L’UNRWA ha espresso sincera gratitudine verso i paesi e le organizzazioni partner che hanno finora stanziato $ 150 milioni, soddisfacendo circa il 50% del precedente appello lanciato dall’agenzia. In risposta alla crisi umanitaria a Gaza, il 5 agosto scorso è partito dalla Base ONU di Brindisi per l’aeroporto di Tel Aviv un volo umanitario della Cooperazione italiana destinato alla popolazione palestinese di Gaza.

L’aereo, su cui viaggiava anche il Vice Ministro degli Esteri Lapo Pistelli, ha trasportato 30 tonnellate di beni di prima necessità: tende, coperte, generatori di emergenza, potabilizzatori, kit sanitari e kit igienici per un valore complessivo di circa € 350.000. Il carico è stato poi distribuito alle categorie più vulnerabili della popolazione palestinese, donne, bambini, anziani, che soffrono le conseguenze più gravi del conflitto in corso. Il volo umanitario rientra nell’ambito di un più ampio piano di aiuti di emergenza annunciato dal Ministro Federica Mogherini e avviato dall’Italia a favore della popolazione di Gaza, il cui importo complessivo ha superato finora € 2 milioni.

Autore Vincenzo Marino Cerrato

Vincenzo Marino Cerrato, giornalista pubblicista, avvocato, esperto di politica.