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Luna diamante

Luna


E c’è una luna turchese e diamante stanotte. Che ferirebbe ogni cuore. Sì, sono triste e mi manchi. Anche se ti cammino accanto. Sempre caro sei stato al mio dolore. Dammi solo un po’ d’acqua. Perché ho aspettato tanto. Perché ho vissuto sempre. Tra speranza e incertezza. Per poi tornare da te.
Luna diamante – Mina e Ivano Fossati

Lo scorso 22 novembre ha visto la luce un album straordinario, prodotto da Massimiliano Pani, figlio della tigre di Cremona, in cui sua madre, l’immensa Mina, e Ivano Fossati si uniscono in una nuova collaborazione artistica, in cui due anime musicali eccelse si fondono in unico vibrato. Uno dei brani più particolari del precitato album è proprio ‘Luna diamante‘ in cui si racconta l’amore, un silenzioso sentire struggente, autentico, unico, solitario. Un nuovo canto alla luna che quasi può “spezzare il cuore”.

Il cuore può spezzarsi e quando accade te ne accorgi dallo sguardo, dagli occhi in cui riversi la tua stessa immagine: gli occhi, i tuoi occhi non sono soltanto lo specchio dell’anima, ma raccontano sempre una storia, la tua storia.

Ma cos’è la Luna diamante?

La Luna diamante è un astro spirituale pericoloso: ti riporta all’origine di te stesso, ai tuoi silenzi, al tuo essere più intimo e recondito. Ti ricongiunge al punto esatto in cui tutto si è spezzato; lo stesso punto di quando hai scelto di non soffrire; quando hai deciso di morire l’ultima volta e ricominciare a vivere lontano da te stesso, dal tuo dolore, dalle tue lacrime.

Esistono decine, centinaia di sguardi lunari che accarezzano ogni notte l’Umanità innocente e perversa, pura e ombrosa, ma quello della Luna diamante ti permea fino in fondo, laggiù da dove sei scappato tanto, troppo tempo fa. Non c’è una ragione logica, né intellettiva; la Luna diamante governa i segreti, le ombre, le paure, i desideri, la passione.

Già, proprio così; è essa stessa una luna di passione che alimenta amore nell’amore, desiderio nella paura, silenzio nel respiro, rabbia nell’orgoglio. Lega occhi che credono di non appartenersi, ma che invece lì, dove il senso umano ha poco valore, lì dove le anime si riconoscono, gli occhi si fondono in unico sguardo furtivo, fugace, ma non ingannevole.

E tu luce di luna d’acciaio e diamante che dal cielo spezzi i muri e le catene guarda questo mio amore così cieco e costante senza quasi ragione che si possa capire.
Luna diamante – Mina e Ivano Fossati

Ho scoperto nel mio tempo, nel mio personale giusto tempo che l’amore non ha orologi a cui dar conto, muri in cui delimitarsi, catene in cui imprigionarsi, no, non è così.
Ogni segreto si disvela alla luce di una luna diamante che nella sua magia primordiale accende il fuoco della passione spingendo oltre, spingendosi oltre. Già, oltre quel tempo, oltre quei muri, oltre le maglie di ogni catena.

La Luna diamante ti chiede:

Accetti o rinunci? Ma sappi che se rinunci, lo fai per sempre. Guarda, osserva, senti e decidi.

L’innocenza dello spirito non la perdi quando ami, ma quando rinunci ad amare: il tuo sguardo si spegne a poco a poco, lentamente, come una religiosa candela che non vedrà mai la volta del cielo, né assaporerà il vento, né morirà di pioggia, a cui, si sarebbe donata in completezza d’amore.

Le metà hanno diritto di ricomporsi, di riunirsi, di congiungersi laddove si divisero per chissà cosa o chi.

La Luna diamante, con occhi di gatta e maliziosa ti inocula nella mente il senso di ciò che sei, dandoti l’ultima, sì, l’ultima opportunità di restituirti all’Amore.

Di argentea passione risana le ferite del cuore, e nella silenziosa presenza ti dona la vita nella vita stessa.

Ovunque tu sia, ovunque andrai, in ogni viaggio che farai, lei sarà dentro di te a parlarti dell’amore, come di un vibrato delicato che mai dimenticherai, che mai hai dimenticato.

Non voglio ballare. C’è solo mezza luna stanotte. Niente può accadere, perfino lontano da niente succede qualcosa. Ma non qui.
Luna diamante – Mina e Ivano Fossati

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".

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