In scena a Roma dal 7 al 9 dicembre
Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 7 al 9 dicembre, ore 21:00, presso il Teatro Belli di Roma andrà in scena ‘Love and money’ di Dennis Kelly, regia Saverio Giuseppe Paoletta,
con Valentina Carrino e Saverio Giuseppe Paoletta e con Maria Elisa Barontini Daniela Bianchi Silvia Grassi Mario Ive Alessandro Massacci Roberto Pesaresi Alessia Sala.
Esecutori del brano di Georg Friedrich Handel Pierluigi Ricci, Maria Martinrosyan, progetto grafico della locandina Harvinder Singh, traduzione Gian Maria Cervo, produzione Associazione Universarte.
Sinossi
Una coppia sconvolta dal peso dei debiti contratti dalla moglie, due genitori in lutto disperati e crudeli, una cinica capoufficio e il suo servile aiutante, un’aspirante attrice pronta a tutto e un impresario teatrale disperato: tutti tracciano il quadro di un’umanità immersa in modelli consumistici alienanti, incapace di amare, come di non amare.
Sullo sfondo, i sensi di colpa del marito per il suicidio della moglie, di cui non è stato solo un testimone.
Note di regia
La pièce Love and Money presenta 7 scene, definite Atti, in cui recitano, di volta in volta, al massimo tre dei 9 personaggi. Solo in una scena gli attori potrebbero essere tutti sul palco, ma ho deciso di sostituire la loro presenza con le loro voci recitanti, che si alterneranno alle parole di Jess, la protagonista, unica in scena di persona in quell’atto.Il testo si presenta quindi senza una reale ambientazione comune, e l’effetto di spaesamento è accresciuto da una alterazione dell’ordine temporale: la prima scena è in realtà l’ultima nella successione logica degli eventi, e ad essa seguono eventi non in ordine causale.
Inoltre, alcuni personaggi non hanno alcuna apparente connessione con i protagonisti della storia, ossia con la coppia David e Jess.
L’opera si presenta quindi come un affresco sociale frastagliato, un insieme di scene di per sé concluse, dal fragile collegamento: si chiede la partecipazione creativa degli spettatori, la loro azione di ricostruzione di una narrazione volutamente de-costruita.
E, in ultima analisi, si chiede l’immedesimazione degli spettatori nella situazione, nella condizione di frantumazione dell’io propria della contemporanea società consumistica.
La scenografia sarà estremamente minimale.
Saverio Giuseppe Paoletta
Dennis Kelly
È un autore britannico di cinema, teatro e televisione. Nel teatro esordisce a trent’anni con ‘Debris’, per poi proseguire con il controverso ‘Osama the hero’. Il suo ‘After the end‘, 2005, debutta a Edimburgo nel 2006 e ha una lunga tournée internazionale; seguono ‘Love and money’, ‘D.N.A’, ‘Taking care of baby’ e, nel 2009, ‘Orphans’.
Per la Royal Shakespeare Company scrive ‘The God’s weep’ e vince un Tony Award per il testo del musical ‘Matilda’. Ai testi teatrali affianca lavori per la televisione: ‘Pulling’ per Bbc3 e la serie cult ‘Utopia’, Channel 4, con cui vince un Emmy Award. Per il cinema scrive la sceneggiatura del thriller ‘Black sea’, 2014, interpretato da Jude Law. È uno degli autori contemporanei più rappresentati.