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Lotta gioco patologico: I Rapporto Osservatorio regionale Campania

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EGP – FIPE: ‘Il ruolo degli esercenti centrale per prevenire il fenomeno’

Riceviamo e pubblichiamo.

I dati economici sul comparto del gioco legale in Campania, un quadro preciso dei giocatori a rischio e di quelli già assistiti dai servizi socio – sanitari in regione, il tema del gioco minorile e delle iniziative illegali, una campagna di comunicazione sociale volta a sensibilizzare la popolazione sul tema e, soprattutto, le attività in campo per contrastare e prevenire il disturbo da gioco d’azzardo, anche grazie al fondamentale coinvolgimento degli esercenti presenti sul territorio.

Questi i punti principali trattati oggi, 22 maggio, durante la presentazione del rapporto redatto a un anno dalla sua istituzione dall’Osservatorio regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, previsto dall’art.5 della Legge regionale n.2/2020, in occasione della ‘Giornata regionale dedicata dalla alla sensibilizzazione e alla consapevolezza sui rischi e i danni correlati al fenomeno del gioco d’azzardo‘.

Nello specifico, gli esercenti, così come tutti i dipendenti al lavoro nelle sale, svolgono un ruolo decisivo per individuare e riconoscere eventuali comportamenti anomali di soggetti a rischio, da indirizzare verso corretti percorsi di recupero.

Ecco perché diventa fondamentale una specifica formazione, a cui l’Osservatorio regionale contribuisce offrendo il supporto tecnico – scientifico per la realizzazione delle linee guida da seguire.

Al centro del percorso, dunque, il potenziamento delle già spiccate capacità relazionali di chi quotidianamente gestisce il rapporto con i consumatori.

Emmanuele Cangianelli, Presidente di EGP-FIPE, Organizzazione Nazionale di Categoria Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio – Imprese per l’Italia, dichiara:

La consapevolezza di aver contribuito attivamente a questo primo anno di lavoro dell’Osservatorio regionale campano sul DGA ci inorgoglisce: il fatto che lo stesso Governatore De Luca abbia riconosciuto e sottolineato, durante il suo intervento, il ruolo centrale degli operatori è che la conferma di quanto la nostra associazione afferma da tempo.

Per il contrasto e la prevenzione di questo tipo di dipendenza non si può prescindere dal coinvolgimento di tutti gli operatori attivi sul territorio con piena responsabilità e nel rispetto delle regole.

L’auspicio è che questa sinergia tra istituzioni locali, operatori sanitari, aziende e lavoratori possa diventare un format da replicare su scala nazionale. Il nostro sforzo, come associazione di categoria, va in questa direzione.

Le attività in campo a tutela dei consumatori vanno radicalmente ripensate per sostituire strumenti ormai riconosciuti come inefficaci, penso a distanziometri e limitazioni orarie, con un nuovo modo di intendere la prevenzione che metta al centro gli operatori come presidio di legalità e sicurezza.

In questo senso un organo che abbia un approccio multidisciplinare, come l’Osservatorio campano, potrà continuare a ottenere grandi risultati anche in termini di comunicazione sociale e sensibilizzazione sul tema.

EGP, Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici, è l’Associazione Nazionale di Categoria della FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio – Imprese per l’Italia, che tutela gli interessi economici e professionali degli esercenti specializzati nell’offerta dei giochi pubblici ed in particolare operanti in Gaming Hall, le sale specializzate per l’offerta del Bingo e degli altri giochi con vincita in denaro regolamentati.

L’Associazione è controparte datoriale, con le Organizzazioni Sindacali nazionali più̀ rappresentative, dell’Accordo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Gaming Hall, parte speciale del CCNL del settore dei Pubblici Esercizi, il più̀ esteso accordo di lavoro nel settore del gaming.

Tra i suoi principali obiettivi: il contrasto al gioco illegale; la tutela dei punti vendita «specializzati», sale bingo, negozi scommesse, gaming hall, nei quali lavorano oltre 30.000 dipendenti; la promozione e la qualificazione, con FIPE, delle reti distributive dei giochi pubblici nei punti vendita non specializzati, bar, ristoranti, stabilimenti balneari ed altri luoghi di intrattenimento; l’impegno a elevare gli standard di qualità e professionalità in tutti i pubblici esercizi, quali presidi di legalità, promuovendo la cultura di un gioco responsabile per prevenire lo sviluppo di dipendenze patologiche e contrastare efficacemente il gioco illegale.

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