Lopa: ‘Sensibilizzare la popolazione mondiale sul valore della risorsa acqua e sulla necessità della sua tutela quale fonte primaria di vita e quale diritto di ogni uomo’
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli e Presidente del Comitato per la Promozione Tutela e Valorizzazione della Pizza Napoletana, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione e Turismo del MNS Rosario Lopa dichiara:
Portare acqua pulita nelle case e nelle scuole di tutto il mondo e nello stesso tempo promuovere, realizzare e tutelare la risorsa acqua bene primario per la vita.
Il ruolo dell’agricoltura è importante nel promuovere la protezione della qualità e del rifornimento delle risorse d’acqua disponibile. È necessario sensibilizzare la popolazione mondiale sul valore della risorsa acqua e sulla necessità della sua tutela quale fonte primaria di vita e quale diritto di ogni uomo.
Una condizione drammatica che richiede una pronta soluzione attraverso la cooperazione internazionale e l’elaborazione di politiche mirate alla protezione, allo sviluppo e a una corretta amministrazione e uso delle risorse idriche mondiali.
Una sfida che riguarda in maniera diretta anche l’agricoltura quale attività che consuma maggiormente questo bene – anche se la maggior parte dell’acqua utilizzata per le colture proviene dall’umidità pluviale immagazzinata nel terreno – e quale settore al cui sviluppo è legato il sostentamento e la sopravvivenza delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo.
La complessa sfida che si pone oggi il settore agricolo è quella di rispondere alla crescente domanda mondiale di cibo usando meno acqua per unità di prodotto, obiettivo che potrà essere raggiunto come più volte sottolineato da Jean-Marc Faures, esperto FAO di gestione delle risorse idriche, e solo attraverso un vasto processo di modernizzazione dell’agricoltura irrigua sostenuto dall’avanzamento tecnologico, dalla ristrutturazione istituzionale e dal miglioramento delle capacità tecniche dei contadini e dei gestori delle risorse idriche.
Alle politiche agricole spetta dunque oggi il compito di trovare nuovi modi di limitare l’impatto negativo dell’agricoltura sull’ambiente, non solo per garantire il mantenimento e la tutela dell’importantissima risorsa acqua, ma anche per creare le condizioni affinché l’agricoltura possa contribuire alla sicurezza alimentare, alla riduzione della povertà e alla crescita economica.
È necessario sostenere un nuovo modello di sviluppo, che abbia più rispetto per il territorio e per l’ambiente. Questo significa cambiare atteggiamento nei confronti dell’acqua, una risorsa limitata e in quanto tale particolarmente preziosa.
Ma significa anche capire, che la vera ricchezza è nei territori e che in questo contesto l’agricoltura rappresenta la vera garanzia contro la desertificazione e lo spopolamento del territorio e contro tutti gli squilibri che mettono a rischio la sopravvivenza dell’ambiente naturale.