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Lombardia, una legge per promuovere la cultura di pastori e alpeggi

pastore


Previste borse di studio riservate ai giovani e tirocini formativi negli alpeggi

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Incentivare lo studio della cultura legata al pastoralismo, mediante bandi di concorso annuali rivolti agli studenti e tirocini formativi negli alpeggi; istituire una Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del mondo agropastorale; individuare una Giornata regionale appositamente dedicata; creare una banca dati delle vie di transumanza.
Sono questi i punti salienti del progetto di legge sottoscritto da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, il Presidente Alessandro Fermi, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi, dal titolo ‘Disposizioni regionali per la tutela e la valorizzazione del pastoralismo, dell’alpeggio, della transumanza e per la diffusione dei relativi valori culturali’.

Il provvedimento approda questa settimana in Commissione Agricoltura, dove nella seduta di giovedì 28 aprile sarà illustrato dalla relatrice Simona Pedrazzi, Lega: è previsto un sostegno finanziario iniziale di 200mila euro l’anno.

Spiega il primo firmatario Giovanni Malanchini:

Con questa legge vogliamo far conoscere meglio questo mondo, le sue opportunità e i suoi valori ai giovani, in vista anche di un ricambio generazionale.

Ogni anno gli studenti delle scuole secondarie potranno partecipare a bandi specifici, ottenere borse di studio, frequentare tirocini formativi presso i pastori o conduttori di alpeggio e, infine, partecipare a viaggi di istruzione nei luoghi dove questa storia antica è conservata e tramandata.

Vogliamo che sia riconosciuto il pubblico interesse delle attività agro-zootecniche del pastoralismo, dell’alpeggio e della transumanza, quali veri e propri presìdi del territorio, per il ruolo strategico che rivestono nella salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.

La rilevanza di queste attività, portate avanti in tanti casi con spirito di sacrificio e infinito amore delle tradizioni, è di fondamentale importanza soprattutto per i territori montani, sempre a rischio spopolamento e disgregazione sociale.

Sottolinea il Presidente della Commissione Agricoltura Ruggero Invernizzi, Forza Italia:

La pastorizia rappresenta una storia antica alla quale le istituzioni hanno il dovere di dare tutto il sostegno possibile.

La pratica della transumanza, ad esempio, è stata recentemente riconosciuta patrimonio UNESCO, e coinvolge ogni anno in Lombardia decine di migliaia di capi di bestiame.

Il pastore assolve una funzione sociale, territoriale e ambientale di grandissima importanza e la Lombardia già ne riconosce la figura quale custode del territorio.

 

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