Il Garante regionale Massimo Pagani ha incontrato i primi 100 candidati
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
A fronte di una stima provvisoria di almeno 1000 minori non assistiti presenti in Lombardia, al momento sono 400 i cittadini che si sono proposti come tutor volontari, figura resa obbligatoria per legge dalla normativa nazionale.
I dati sono stati forniti oggi dal Garante regionale per i minori, Massimo Pagani, in occasione del seminario ‘Parla con me. Come intercettare bisogni e aspettative delle giovani e dei giovani d’oggi’ organizzato dal CPO oggi a Palazzo Pirelli.
Pagani ha voluto fare il punto sull’attuazione della legge 47/2017 ‘Disposizioni in materia di misure di protezione dei MSNA’, spiegando come stia procedendo l’iter di selezione degli aspiranti tutor.
Spiega il Garante:
Ho già incontrato personalmente un centinaio di cittadini che hanno aderito al nostro bando e intendo sostenere un colloquio preliminare con tutti, vista la delicatezza e la centralità del ruolo che si andrà a ricoprire.
Grazie all’accordo con Città Metropolitana di Milano che ho voluto in prima persona valorizzando la qualità del settore formazione dell’ex Provincia, i primi corsi di formazione per tutori volontari inizieranno entro la fine dell’anno.
È evidente che, se si deve veramente dar seguito al mandato della legge nazionale, sarà necessario che i vari livelli istituzionali tengano alta l’attenzione su questo tema e stanzino le necessarie risorse.