Home Lombardia Regione Lombardia Lombardia, trasporti: audizione Trenord in Commissione Territorio

Lombardia, trasporti: audizione Trenord in Commissione Territorio

936
Trenord


Download PDF

Grazie ai nuovi treni l’indice di puntualità sale all’85%, calano le soppressioni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

C’è stato un ampio e costruttivo dibattito in Commissione di cui sono molto soddisfatto.

Lo ha sottolineato il Presidente della Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità Jonathan Lobati al termine dell’audizione durata oltre tre ore dell’Amministratore Delegato di Trenord Marco Piuri che ha relazionato insieme ai vertici aziendali sullo stato dei trasporti ferroviari regionali e sulle prospettive di sviluppo in vista del rinnovo del contratto di servizio con Regione Lombardia.

Ha proseguito Lobati:

Abbiamo preso atto che gli indicatori sono tutti in miglioramento e questo è segno che il grande sforzo di Regione Lombardia che ha investito quasi 2 miliardi di euro in nuovi treni comincia a dare i suoi frutti.

Certamente riscontriamo ancora delle criticità specialmente su alcune linee periferiche su cui riteniamo si debba lavorare con impegno per migliorare le performance.

In particolare, abbiamo deciso di svolgere un’audizione specifica sulla linea Brescia – Iseo – Edolo interessata dal progetto di alimentazione a idrogeno e convocheremo in una prossima occasione anche Rete Ferroviaria Italiana per conoscere nel dettaglio i loro piani di investimento sulla Lombardia.

Siamo preoccupati dell’impatto negativo sulla qualità del servizio che avranno i numerosi e importanti cantieri previsti da qui al 2026.

Per questo abbiamo deciso di aprire un tavolo permanente di confronto con gli stakeholders per monitorare le criticità e attivare le contromisure necessarie anche con investimenti ad hoc.

L’intervento dell’Amministratore Delegato di Trenord Marco Piuri e i dati illustrati

Ha sottolineato nella sua esposizione Marco Piuri:

La puntualità media è salita dal 78% del 2018 all’85% del primo semestre 2023, mentre le soppressioni giornaliere sono calate dalle 68 del 2022 alle 57 odierne.

Di queste oltre la metà non è riconducibile a Trenord perché è causata da problemi dell’infrastruttura. Questi risultati sono il frutto dell’entrata in servizio dei nuovi treni acquistati dalla Regione.

Ad oggi sui 222 previsti ne sono in linea 111 oltre ai 9 attivi sulle linee transfrontaliere TILO. Entro l’anno ne entreranno in servizio altri 37.

A programma concluso l’età media dei convogli della flotta Trenord scenderà a dagli attuali 15 a 10 anni.

Il calo dei passeggeri dovuto al Covid comincia ad essere riassorbito, ad oggi siamo a -15% rispetto al 2019, mentre si assiste ad un notevole incremento dell’utenza leisure specie nei weekend.

Nel prossimo triennio, anche ma non solo in vista delle Olimpiadi Milano – Cortina, sono previsti da RFI e da Ferrovienord importanti lavori sulla rete ferroviaria lombarda con l’obiettivo di migliorare la capacità e quindi la frequenza di alcune linee cruciali per il sistema della mobilità regionale.

È il caso del quadruplicamento della tratta Rho – Gallarate e del potenziamento della Milano Rogoredo – Pavia, della Mantova – Cremona – Codogno, della Albairate – Abbiategrasso-Mortara, della Seveso – Meda e della Bergamo – Ponte San Pietro. Verranno altresì elettrificate le linee Como – Lecco e Monza – Molteno.

Verranno infine realizzati due collegamenti ex novo per migliorare l’accessibilità degli aeroporti lombardi: Malpensa T2 – Gallarate che consentirà l’arrivo a Malpensa dell’alta velocità su linea RFI e Bergamo – Orio al Serio che collegherà via ferro l’Aeroporto Caravaggio.

Questi importanti investimenti aumenteranno l’offerta complessiva che dovrebbe crescere di 1 milione di treni/km all’anno per i prossimi 10 anni.

Saliranno di conseguenza il numero di passeggeri trasportati che passerà, nelle previsioni, dagli attuali 203 milioni ai 274 milioni/anno, e i ricavi che nel Piano Economico Finanziario presentato da Trenord e definito da Piuri ‘molto sfidante’ dovrebbero passare dai 350 milioni previsti per l’esercizio in corso a 502 nel 2028 e a 644 nel 2033.

Il dibattito in Commissione

Numerosi gli interventi dei Consiglieri nel dibattito che è scaturito dalla relazione di Trenord.

Sulle modalità con cui si pensa di raddoppiare in 10 anni i ricavi mentre si è in presenza di un calo dei viaggiatori si sono soffermati gli interventi di Gigi Ponti, Emilio Del Bono e Alfredo Negri, PD.

Sul cambio di governance di Trenord si è invece concentrato l’intervento di Gian Mario Fragomeli, PD, che ha espresso perplessità sull’introduzione della validità giornaliera al biglietto singolo. Mentre Pietro Bussolati, PD, ha sostenuto che gli indicatori sono tutti negativi se rapportati al periodo precedente al 2018.

Martina Sassoli, Lombardia Migliore, ha manifestato dubbi sui risultati dell’indagine di customer satisfaction presentati dall’azienda, sostenendo che invece la reputazione di Trenord sarebbe in calo presso l’utenza.

Nicola Di Marco, M5Stelle, ha invece puntato l’attenzione sulla mancanza di sicurezza sui treni e nelle stazioni, chiedendo a Trenord se intenda ripristinare il servizio di vigilantes privati che c’era un tempo.

Massimo Vizzardi, Azione – Italia Viva, ha chiesto le ragioni dell’aumento del costo di biglietti e abbonamenti annunciato recentemente dalla Giunta regionale.

Per la maggioranza sono intervenuti i consiglieri Alessandro Corbetta e Andrea Sala, Lega. Quest’ultimo si è soffermato sui disagi sofferti dai passeggeri della linea Milano – Vigevano – Mortara che presenta gravi carenze sulle quali si sta intervenendo con il raddoppio da Albairate ad Abbiategrasso, intervento che dovrà proseguire fino a Mortara non appena disponibili i fondi necessari.

Il capogruppo Alessandro Corbetta ha preso atto con soddisfazione che dal 2018 ad oggi il servizio è nettamente migliorato nonostante l’emergenza Covid, mentre ha posto l’accento sulla necessità di ridurre l’evasione e su quella di garantire maggiormente la sicurezza degli utenti a terra e sui treni.

Su quest’ultimo punto l’azienda ha sostenuto che il personale di Trenord non può essere impiegato per compiti di ordine pubblico e che l’onere di eventuali interventi emergenziali come il dispiegamento di vigilantes è in capo a Regione Lombardia.

La posizione dell’Assessore Franco Lucente

Alla seduta ha preso parte anche l’Assessore ai Trasporti Franco Lucente che all’inizio dei lavori ha voluto rimarcare che

con i vertici di Trenord c’è la massima sintonia

mentre ha definito gli aumenti approvati nei giorni scorsi dalla Giunta

adeguamenti necessari all’inflazione crescente.

Ha detto Lucente:

Regione Lombardia e Trenord collaborano in totale sintonia. L’impegno comune è garantire agli utenti un servizio di eccellenza.

Tutti i dati illustrati dai vertici aziendali e relativi ai primi mesi del 2023 sono positivi: certo, vi sono delle criticità e nessuno vuole nasconderle.

In tal senso va interpretata la mia lettera dei giorni scorsi, strumentalizzata da alcune parti politiche. Il mio vuole essere un contributo costruttivo affinché il percorso e il piano di Governo imbastito con l’azienda proceda spedito, per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.

Print Friendly, PDF & Email