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Lombardia, risoluzione nuovi requisiti accreditamento strutture private

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Marco Fumagalli


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Fumagalli: ‘Provvedimento necessario per garantire maggiore efficacia e trasparenza del sistema sanitario lombardo’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Unanime via libera questa mattina, 17 settembre, in Consiglio regionale alla Risoluzione presentata dal Movimento 5Stelle per l’ampliamento dei requisiti economici e finanziari e di trasparenza nell’accreditamento al sistema sanitario regionale delle strutture sanitarie private.
Il documento approvato interviene sui requisiti di accreditamento delle strutture perché siano adeguati all’attività da svolgere per rating economici patrimoniali e di legalità. Nello specifico impegna il Presidente e la Giunta regionale a implementare i requisiti di accreditamento e di contrattualizzazione per le strutture sanitarie private, prevedendo che l’ente richiedente rispetti il principio della continuità aziendale, che non sia in procedura concorsuale, che gli amministratori non abbiano precedenti penali e soprattutto che l’ente metta a disposizione della Regione le informazioni circa le liste di attesa, in modo che la Lombardia possa gestire l’agenda unica delle prenotazioni tra le strutture pubbliche e private.

Ha sostenuto il relatore Marco Fumagalli, M5Stelle:

L’introduzione di questi requisiti aggiuntivi rispetto a quelli già previsti è indispensabile perché attualmente l’accreditamento delle strutture sanitarie private avviene in base a requisiti amministrativi molto limitati e a fronte di controlli praticamente inesistenti.

Sono soddisfatto del fatto che questa Risoluzione abbia trovato in Aula unanime convergenza e consenso, nell’interesse dei cittadini che meritano un sistema sanitario efficace e trasparente.

Ai fini di una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, è stato approvato all’unanimità anche un emendamento del relatore sulle modalità con cui fondazioni, associazioni e enti senza scopo di lucro sono chiamate a redigere il loro bilancio, qualora sia di entità superiore ai 15 milioni di euro.

Durante la discussione sono intervenuti Carmela Rozza, PD, e il Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, Lega, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto e per i contenuti del documento.

Il Consiglio regionale, a conclusione dei lavori della seduta di questa mattina, ha quindi eletto a scrutinio segreto Simona Ferraro quale componente del Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione Stelline, che si compone di tre consiglieri di cui uno di nomina regionale.

La seduta pomeridiana, che avrà inizio alle ore 14:30, sarà dedicata alla discussione delle seguenti mozioni: nuovo modello gestionale del Parco Agricolo Sud di Milano, primo firmatario Franco Lucente, FdI; aggiornamento del programma regionale di gestione dei rifiuti e revisione dell’indice di pressione regionale per le discariche, primo firmatario Ferdinando Alberti, M5Stelle; mantenimento dei minori in comunità, prima firmataria Simona Tironi, Forza Italia; richiesta di dimissioni dell’attuale Vice Presidente del Corecom Gianluca Savoini, primo firmatario Fabio Pizzul, PD; Realizzazione della TAV Torino – Lione, primo firmatario Andrea Monti, Lega; obbligo di iscrizione all’Albo dei tecnici di prevenzione che hanno rapporto di lavoro esclusivo con le ATS regionali, primo firmatario Simone Verni, M5Stelle; autonomia responsabile nella gestione dei medici specializzandi e sana competizione tra regioni per attrarre in Lombardia i migliori, primi firmatari Michele Usuelli di +Europa ed Elisabetta Strada del gruppo Lombardi Civici Europeisti; diffusione della cultura del dono nelle scuole lombarde, primo firmatario Mauro Piazza, Forza Italia.

Su www.lombardiaquotidiano.it il resoconto del question time svoltosi in Aula questa mattina, con interpellanze e interrogazioni a risposta immediata.
Consiglio regionale della Lombardia