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Lombardia: Regioni si rendano autosufficienti trattamento rifiuti

Consiglio regione Lombardia


Via libera a una mozione che propone il progressivo disimpegno della Lombardia nell’accogliere nei propri termovalorizzatori i rifiuti provenienti da altre territori

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

La Lombardia attui un progressivo disimpegno nel trattare nei propri termovalorizzatori i rifiuti provenienti da altre Regioni.

È quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato all’unanimità, non ha partecipato al voto la Consigliera Elisabetta Strada dei Lombardi Civici Europeisti, una mozione presentata da Viviana Beccalossi del Gruppo Misto, emendata in alcune sue parti durante il dibattito, che impegna il Presidente della Regione e la Giunta ad attivarsi con il Governo per arrivare a trattare negli impianti lombardi sempre meno rifiuti provenienti da altri territori regionali fino ad interromperne definitivamente il flusso.

La mozione, su indicazione dell’Assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, sottolinea la necessità prima però che il Governo modifichi l’articolo 35 del decreto ‘Sblocca Italia’, già osteggiato da Regione Lombardia con una impugnativa davanti alla Corte Costituzionale, respinta, proprio per le gravi ricadute sulla pianificazione regionale e sulla gestione regionale dello smaltimento dei rifiuti.

Il documento – emendamento Maria Rozza del PD – prima di interrompere il flusso da altri territori propone di dare tempo alle Regioni di rendersi autonomi nello smaltimento entro giugno del 2019, mentre il Presidente della Commissione Ambiente Riccardo Pase ha sottolineato la necessità, recepita nel documento, di prevedere forme di incentivi per le Regioni che smaltiscano direttamente i rifiuti dei propri territori.

Nel documento si evidenzia che – dati ISPRA – in Italia nel 2016 erano attivi 41 impianti per l’incenerimento dei rifiuti, il 63% dei quali dislocati nel nord Italia, 13 dislocati in Lombardia 8 in Emilia Romagna. La Lombardia ha contribuito a smaltire 190 mila tonnellate provenienti da Lazio, Campania, puglia e Abruzzo.

Sottolinea la mozione:

Praticamente nei termovalorizzatori lombardi il 34% dell’intera produzione nazionale dei rifiuti.

Il Movimento 5 Stelle ha votato a favore ma il consigliere Massimo De Rosa ha sottolineato che comunque è sbagliato puntare sui termovalorizzatori perché per risolvere il problema bisogna puntare sul recupero e il riciclo dei rifiuti.

L’Assessore Raffaele Cattaneo ha evidenziato che non tutti i termovalorizzatori sono uguali e che in Lombardia ci sono impianti costruiti con una tecnologia che abbatte le polveri.

Ha detto Cattaneo:

La nostra Regione nella gestione dei rifiuti è già un modello virtuoso.

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