Il 19 febbraio al Teatro Repower di Assago andrà in scena una rappresentazione appositamente pensata per oltre 3mila persone tra studenti e insegnanti di 21 Comuni della provincia di Milano
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Presentato oggi, 6 febbraio, a Palazzo Pirelli il progetto ‘Sposi Promessi… a teatro’, pensato e allestito in occasione del 150° anno della morte del Manzoni e che ha come scopo quello di avvicinare gli studenti delle scuole medie e superiori alla conoscenza dell’opera de ‘I promessi sposi’ in chiave moderna.
Lunedì 19 febbraio al Teatro Repower di Assago, dalle 10:00 alle 13:30, oltre 3mila persone tra studenti e insegnanti di 21 Comuni della provincia di Milano – Noviglio, Melegnano, Melzo, Liscate, Vernate, Binasco, Mediglia, Cesano Boscone, Trezzano, Corsico, Pioltello, Rosate, San Giuliano Milanese, Vermezzo, Guido Visconti, Pieve Emanuele, Casarile, Locate, Assago, Paullo e Tribiano – assisteranno gratuitamente allo spettacolo messo in scena da Maurizio Colombi.
Il progetto è stato inserito anche all’interno del piano formativo scolastico degli istituti aderenti.
La sera dello stesso giorno alle ore 20:45 andrà in scena una rappresentazione del musical aperta al pubblico pagante, riservando un biglietto di ingresso a prezzo speciale per tutti i cittadini residenti nei Comuni partecipanti.
Maggiori informazioni sono reperibili sui siti istituzionali dei Comuni aderenti.
L’iniziativa è patrocinata dal Consiglio regionale della Lombardia, che lo scorso anno aveva ospitato all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli una versione surreale, divertente e dissacrante del capolavoro di Alessandro Manzoni intitolata ‘Gli sposi promessi show’, curata anche in quel caso da Maurizio Colombi.
Il Consigliere regionale Carlo Borghetti, tra i promotori dell’iniziativa, ha sottolineato:
Alessandro Manzoni ha il grande merito di essere stato lo scrittore che forse meglio di ogni altro ha saputo delineare e tratteggiare i valori e le caratteristiche tipiche dell’essenza lombarda.
Il suo richiamo all’importanza delle radici e alla valorizzazione dell’identità territoriale che traspare costantemente nelle sue opere è oggi più che mai di attualità, e si configura come un invito alle nuove generazioni a non perdere mai di vista la propria storia e la propria cultura e a far tesoro dei valori a cui si ispira la comunità a cui ciascuno di noi appartiene e in cui è nato e cresciuto.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Noviglio Orlando Cipolla, ideatore del progetto, che ha trovato il sostegno del Consiglio Regionale, della Città Metropolitana di Milano e della compagnia teatrale guidata dal regista Maurizio Colombi, ha evidenziato:
Abbiamo voluto dare vita a un progetto culturale condiviso tra Comuni anche geograficamente molto distanti tra di loro, un progetto di ‘cultura attraverso la cultura’, un progetto ‘pilota’ per creare sinergie culturali per il presente e per il futuro, condividendo idee, pensieri, riducendo i costi e aumentando l’offerta culturale per tutti.
Maurizio Colombi spiega:
Avvicinare i ragazzi ai Promessi Sposi vuol dire avvicinarli alla cultura e alla storia a cui appartengono, ma vuol dire anche avvicinarli al teatro e fare loro conoscere e apprezzare il teatro: è un obiettivo che ci dobbiamo porre tutti, consapevoli del grande patrimonio che il teatro rappresenta per la nostra società.
Maurizio Colombi ha iniziato la sua carriera di attore al Teatro Stabile di Piero Mazzarella e alla compagnia di Rino Silveri a Milano. Dal 2012 si è affermato anche come attore comico in ‘Caveman’, monologo che lo premia con oltre 300mila spettatori nella sola città di Milano.
Ha interpretato come attore/cantante oltre 70 titoli tra commedie e opere musicali e ha scritto e diretto 38 produzioni teatrali tra commedie, opere liriche e musical.