Sei milioni lo stanziamento previsto per il 2020. In primo piano le celebrazioni legate ai 50 anni della Regione
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Via libera in Commissione Cultura presieduta da Curzio Trezzani, Lega, al Piano annuale di comunicazione della Regione, relatore Simone Giudici della Lega, documento che rappresenta la cornice programmatica di tutta la comunicazione istituzionale di Regione Lombardia. Per il 2020 il budget complessivo è di 6 milioni di euro. A favore hanno votato i Gruppi di centrodestra, contro PD e M5S.
L’obiettivo prioritario della strategia di comunicazione del provvedimento è quello di sviluppare una
relazione sempre più diretta, semplice, efficace e disintermediata tra la Regione Lombardia e i cittadini, le imprese, gli stakeholder. La comunicazione di Regione Lombardia dovrà quindi essere sempre più orientata all’integrazione dei diversi strumenti, dai canali digital e social a quelli più tradizionali come stampa, campagne, portale istituzionale, eventi, nell’ottica di passare da una comunicazione episodica a un flusso più continuativo e ottimizzato, così da raggiungere in modo mirato e personalizzato i diversi destinatari.
Le tematiche riguarderanno welfare e politiche sociali, mobilità e trasporto pubblico; autonomia, semplificazione, ricerca e innovazione, sviluppo sostenibile e le politiche regionali anche in relazione ai Programmi dell’Unione Europea.
Da sottolineare l’attenzione posta nel piano alle celebrazioni legate ai 50 anni di Regione Lombardia
un’occasione preziosa per far conoscere e riscoprire la storia dell’istituzione regionale ma soprattutto per promuovere le tante eccellenze che oggi danno lustro alla Lombardia in tutti i campi e per prefigurare la Lombardia dei prossimi anni
si legge nel provvedimento.
Per il M5S, Raffaele Erba, va rivista tutta la comunicazione sui social perché non ha portato ad aumentare i follower, mentre per il Partito Democratico, Fabio Pizzul, la comunicazione è troppo focalizzata sulla figura del Presidente.
Secondo la maggioranza il Piano è invece di ampio spettro ed è in grado di aumentare e consolidare la platea di interessati a ricevere i flussi informativi regionali e a promuovere gli eventi lombardi.