Risorse per 6 milioni 400mila euro per il triennio 2021 – 2023
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Nel corso della seduta odierna della Commissione Agricoltura, presieduta da Ruggero Invernizzi, Forza Italia, è stato espresso parere favorevole a maggioranza al Piano delle attività fitosanitarie per il triennio 2021 – 2023 predisposto dalla Giunta e illustrato dal Consigliere Federico Lena, Lega.
Le attività previste dal Piano riguardano in particolare i controlli fitosanitari su vegetali e prodotti vegetali in import ed export, la sorveglianza del territorio per l’accertamento della presenza di organismi nocivi alle piante, l’attuazione delle misure di emergenza europee, dei decreti ministeriali di lotta obbligatoria e delle norme regionali per il controllo di organismi nocivi alle piante, il rilascio dell’autorizzazione regionale per la produzione e il commercio dei vegetali e il supporto alle attività regionali per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Il Piano prevede risorse per 6 milioni 400mila euro per il triennio 2021 – 2023 ed è realizzato in collaborazione con ERSAF, Ente Regionale Servizi Agricoltura e Foreste, e Fondazione Minoprio, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali.
Tracciabilità, passaporti, piani di gestione fitosanitaria, stazioni di quarantena, formazione degli operatori, segnalazioni di nuove infezioni, autocontrollo: sono alcune delle tante novità introdotte per fronteggiare le minacce di alterazione degli ambienti e delle specie locali, notevolmente in crescita con la globalizzazione dei mercati.
La proposta del nuovo piano triennale prevede alcune novità. Tra queste si segnala il trasferimento a Regione Lombardia di alcune funzioni di servizio fitosanitario sinora svolte da ERSAF.
In particolare, Regione potrà delegare a persone giuridiche o a persone fisiche, individuate tramite procedure ad evidenza pubblica, compiti riguardanti i controlli ufficiali sull’importazione e la circolazione dei prodotti vegetali o altra merce soggetta alla normativa fitosanitaria e sugli operatori professionali autorizzati ad apporre il marchio sugli imballaggi.
Nel documento vengono segnalate le crescenti difficoltà in cui versano i comparti produttivi delle pere, delle patate ed olivicolo, mentre si confermano le azioni già messe in campo per diffondere sul territorio regionale l’insetto antagonista alla cimice asiatica
