Cattaneo: ‘Successo per una esperienza che è nel cuore di tanti lombardi. Cittadini apprezzano il Pirellone: è la loro casa’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Si è chiusa ieri, 1° dicembre, a Palazzo Pirelli di Milano la mostra ‘Ti ricordi quella sera?’ dedicata alla storia di Antenna 3, dei suoi fondatori e quindi alla nascita di un nuovo modo di fare televisione con forti connotati locali ma echi e conseguenze sul piano nazionale.
Da record il bilancio delle visite per una iniziativa proposta e realizzata dall’Associazione Amici di Renzo Villa: in un mese sono state tremila le presenze totali.
Inserita anche nel programma del Weekend della Creatività, la mostra è stata al centro dell’interesse anche degli oltre 15 mila visitatori del Pirellone nella giornata di domenica 19 novembre.
Ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo:
Il successo di questa iniziativa è sicuramente legato ad una esperienza che è nel cuore di tanti lombardi ed è anche una conferma per noi su come Palazzo Pirelli sia apprezzato dai cittadini che sentono questa sede come la loro casa.
Proponendo mostre su vicende lombarde più o meno vicine scopriamo ogni volta che si ridesta il senso d’appartenenza a un territorio che ha enormi capacità di innovazione.
La mostra ha avuto come corollario anche un convegno molto partecipato, svoltosi il 15 novembre, che ha approfondito i temi legati al nuovo modo di fare tv nato 40 anni fa da Antenna 3. Nella stessa giornata è stato presentato in anteprima il docufilm con interviste e video del periodo 1977/1984.
Il bilancio della mostra e degli eventi collegati è stato molto positivo anche per gli organizzatori.
Ha detto Wally Giambelli, curatrice dell’esposizione:
A Palazzo Pirelli in Consiglio regionale ho vissuto un’esperienza di altissima soddisfazione ed emozione che mi ha confermato della profondità del sentimento di affetto che ancora oggi lega la gente a ‘quella’ Antenna 3, dopo 30 anni dalla fine della ‘gestione Villa’.
E non vi nascondo di avere la netta sensazione di aver portato un buon evento al Pirellone e insieme l’orgoglio di aver offerto la possibilità di ricordare, o, per i tanti studenti che sono venuti, di conoscere, “una bella storia lombarda” con momenti di riflessione sul passato e sul futuro della tv. Certo il compito nostro e dell’Associazione non è stato difficile: è la storia che è bella.
E le belle storie sono facili da raccontare.
Foto Lombardia Quotidiano