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Lombardia, l’assistenza domiciliare integrata è un modello

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Consiglio regionale della Lombardia - Mons. Vincenzo Paglia


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Mons. Vincenzo Paglia ha incontrato l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Regione Lombardia crede che una delle chiavi per contrastare gli effetti della crisi del sistema assistenziale, favorendo allo stesso tempo un rinnovamento del welfare, sia puntare decisamente all’integrazione tra pubblico, privato e terzo settore.

Una sorta di secondo welfare che si aggiunge agli schemi del primo e ne integra i punti critici, sperimentando nuovi modelli organizzativi, gestionali e finanziari. È un sistema che valorizza il protagonismo della società civile.

Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, Lega, nel corso dell’incontro con Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Consigliere spirituale della Comunità Sant’Egidio e Presidente della Commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana presso Palazzo Chigi.

Alessandro Fermi ha sottolineato che questa è la prospettiva a cui il Consiglio regionale ha ispirato e ispira le leggi regionali del settore e i provvedimenti conseguenti come la DGR sullo sviluppo dell’assistenza domiciliare integrata, definita da Monsignor Paglia

un modello da esportare nelle altre regioni italiane.

Il Vescovo ha rimarcato la necessità di

prendersi cura di tutti gli anziani per rispondere ai loro bisogni. Gli anni della cosiddetta terza età non possono essere vissuti come se fossero un naufragio. La DGR di Regione Lombardia è il primo passo di questo cambio di prospettiva. Vorrei che, partendo dalla Lombardia, potessimo finalmente dire che in Italia gli anziani invecchiano bene.

Oggi a livello nazionale il rapporto tra giovani e anziani è di 100 a 144,5 e secondo le previsioni nel 2050 diventerà 100 a 256, ISTAT – INPS.

In Italia la quota di over 65, che oggi rappresenta il 21,2 % della popolazione, nel 2060 sarà pari al 30%, quella degli over 80 passerà dal 6,3% al 13,1%.

Ha evidenziato Alessandro Fermi:

Un simile andamento demografico palesa seriamente l’insostenibilità economica dello Stato Sociale come lo conosciamo e la difficoltà di fare fronte alle tante esigenze di cura della popolazione anziana affetta da patologie croniche.

All’incontro con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha partecipato il Vice Presidente Carlo Borghetti, PD, che ha dichiarato:

Tra il sociale e il sanitario, c’è il sociosanitario, che ancora troppo poco conta nei programmi e nei budget sia dello Stato che delle Regioni.

Ad esempio, in Regione Lombardia il sociosanitario vale solo il 10% dei 18 miliardi annui investiti per la salute.

È urgente che la politica riservi più risorse a questo settore che ha una funzione fondamentale anche di prevenzione, per fare in modo che la terza e la quarta età siano una età di nuova vita.

Presente anche il Presidente della Commissione Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali Emanuele Monti, Lega, che ha sottolineato:

L’impegno a tutela della famiglia, della natalità e della vita, ma anche nell’assistenza e nella carità dei malati e dei bisognosi dimostrato da Monsignor Paglia è per noi un esempio e uno sprono per il futuro.

In questi anni, la Commissione Sanità e Politiche Sociali che ho l’onore di presiedere ha sempre privilegiato l’ascolto e il confronto come metodo di lavoro basato sulla partecipazione attiva degli stakeholder.

Lo stesso è accaduto a livello nazionale con la legge delega recentemente approvata sulla non autosufficienza, in cui le associazioni sono state protagoniste e che il prossimo Governo dovrà portare avanti.

Il Segretario della Commissione Sanità e Politiche Sociali Gregorio Mammì, M5S, ha dichiarato:

Assistenza e cura delle persone anziane sono certamente due pilastri fondamentali della nostra società futura.

Regione Lombardia ha come obiettivo l’aumento dal 5% al 10% della presa in carico della popolazione over 65. Il progetto presentato da Monsignor Paglia può essere accolto tramite sperimentazioni, con l’obiettivo di integrare ambiti sociali, sanitari e terzo settore.

Al termine dell’incontro con l’Ufficio di Presidenza Monsignor Paglia ha partecipato in Sala Gonfalone al convegno sulla ‘Carta dei Diritti e dei Doveri per gli anziani della Società’ con la Vice Presidente di Regione Lombardia e Assessore al Welfare Letizia Moratti e il Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti.

Il convegno è stata l’occasione per un incontro con una cinquantina di stakeholder per promuovere il disegno di legge ministeriale e confrontarsi sugli spunti più interessanti della delibera di giunta regionale lombarda.