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Lombardia, interrogazioni e interpellanze seduta Consiglio regionale

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Consiglio regionale della Lombardia


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Vaccini, trasporti, infrastrutture, legionella e reddito di inclusione i principali temi del Question time del 9 ottobre

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Nella seduta odierna, 9 ottobre, l’Assembla ha affrontato alcuni question time di diverso argomento. Di seguito una sintesi del dibattito.

Vaccinazioni – Quali siano i tempi di attesa per le vaccinazioni antimeningococco B in regime di co-pagamento. È quanto chiede il PD, prima firmataria Antonella Forattini, che fa notare che sono numerosi i cittadini che hanno segnalato tempi troppo lunghi. L’Assessore alla Sanità Giulio Gallera ha confermato che in regime di co-pagamento i tempi si aggirano attorno a 8-10 mesi, a causa dello scarso personale e dell’elevata domanda. Gallera ha fatto anche sapere di aver aperto un tavolo coi medici di medicina generale e i pediatri per ottenere la loro collaborazione.

Ha detto l’Assessore:

Al momento  non ho avuto la loro disponibilità a entrare nel circuito vaccinale per le cifre troppo basse riconosciute. Sicuramente qualcosa va fatto e riaprirò la trattativa per raggiungere un accordo, che però deve essere a favore delle famiglie e non metterle in difficoltà economicamente.

Ricostruzione Ponte A21 – Un sostegno alle attività economiche nel Comune di Montirone, in grave difficoltà dopo l’abbattimento del Ponte sulla Brescia-Parma, sollecitando l’iter di approvazione del progetto di costruzione di una nuova infrastruttura. La richiesta arriva da una interrogazione di Forza Italia, primo firmatario Gabriele Barucco, che chiede anche quali siano le azioni di Regione Lombardia per tutelare le realtà economiche presenti sul territorio coinvolto.

Nella sua risposta il Sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba, ha precisato che Regione Lombardia non è coinvolta nel processo autorizzativo della nuova opera. Per quanto riguarda il progetto esecutivo è ora all’esame del Comitato tecnico amministrativo per la valutazione di integrazioni. In seguito all’approvazione del progetto, Centro Autovie Padane, nuovo concessionario della tratta, provvederà all’affidamento diretto dei lavori che dureranno un anno. Per quanto riguarda le difficoltà economiche delle attività produttive locali, il Sottosegretario Turba ha annunciato che l’assessorato regionale allo Sviluppo economico sta valutando forme di sostegno.

Barriere antirumore – Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione, primo firmatario Franco Lucente, per sapere se la Giunta abbia a disposizione i dati relativi al rumore e alle vibrazioni prodotte dal passaggio dei treni Trenord sulle rotaie che costeggiano le vie Carli, del Reno e Forni a Milano. Nel documento si chiede se non sia opportuno valutare l’installazione di barriere antirumore.

Nessuna situazione di sforamento dei livelli acustici è stata rilevata dalla mappatura effettuata e lo studio di impatto non ha evidenziato situazioni fuori dai limiti stabiliti per il traffico ferroviario: così ha risposto il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Fabrizio Turba che ha dichiarato che Regione Lombardia solleciterà Ferrovie Nord a effettuare nuove rilevazioni nella tratta compresa tra Affori e Cormano-Cusago. Interventi per barriere acustiche sono previsti solo per due scuole esposte al traffico ferroviario.

Incremento vetture Bergamo Milano – Quali azioni intenda prendere la Regione per aumentare il numero di corse e composizioni di vagoni sulla tratta Trenord Bergamo-Milano via Treviglio, alla luce del degrado sempre più evidente delle carrozze e le continue soppressioni di treni. Il documento, firmato dai Lombardi Civici europeisti, Niccolò Carretta, chiede, infine, di studiare una soluzione che stabilizzi la viabilità su questa tratta. Il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Fabrizio Turba ha sottolineato che esiste una cabina di regia di cui fanno parte la Regione, Trenord, Ferrovie Nord e RFI proprio per individuare soluzioni e assicurare la qualità del servizio.

Ha detto Turba:

La domanda di maggiore qualità e affidabilità del servizio sulla linea sarà esaminata per trovare un’adeguata risposta grazie all’azione congiunta degli attori del sistema ferroviario.

Insoddisfatto il Consigliere Carretta che ha replicato:

La situazione è al collasso. Mi aspettavo risposte concrete e non idee vaghe.

Sicurezza rete ferroviaria – Garantire lo sviluppo e la sicurezza della rete ferroviaria regionale, gestita da RFI e Ferrovie Nord. È la richiesta contenuta nell’interrogazione del PD, primo firmatario Pietro Bussolati, che segnala alla Giunta la necessità di attivare una struttura di coordinamento per individuare le priorità degli interventi e definire un piano finanziario costituito dalle risorse dei gestori, della Regione e del Ministero.

Il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Fabrizio Turba ha specificato che

grazie alla Cabina di Regia istituita tra gli attori del sistema ferroviario, la Regione potrà acquisire un ruolo più attivo nell’attività di coordinamento al fine di definire, proporre e condividere le priorità in termini di manutenzione, sviluppo e potenziamento delle reti.

Rinnovo Enti gestori parchi – Il Movimento Cinque Stelle, primo firmatario Massimo De Rosa, chiede se la Giunta intenda modificare l’articolo introdotto con la legge di assestamento al bilancio 2018-2020, che riguarda la riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette, adeguandola a quella nazionale evitando eventuali impugnative da parte del Governo. La Regione prevede la proroga al 30 giugno 2019 delle nomine in scadenza degli organi degli enti gestori dei Parchi e aree protette. La legge nazionale, invece, prevede proroghe non superiori ai 45 giorni. Come si legge nel documento del M5S, alla data del 19 luglio 2018, risultavano in scadenza 15 organi degli enti gestori dei parchi e tre quelli delle riserve naturali.

Nessuna incompatibilità con la normativa nazionale, che regola solo le proroghe “sine die”. Lo ha assicurato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, che ha motivato il nuovo termine del 30 giugno 2019 con la necessità di favorire la fase di riorganizzazione amministrativa degli Enti gestori dei parchi.

Legionella nel fiume Chiese – Incrementare i controlli sugli scarichi industriali nel fiume Chiese e incentivare un modello di agricoltura che non sfrutti in maniera intensiva le risorse idriche. È quanto chiede alla Giunta regionale un’interrogazione del Movimento Cinque Stelle, primo firmatario Ferdinando Alberti. Alla luce delle analisi su campioni di acqua del fiume Chiese, dove sarebbe stata riscontrata la presenza di legionella, il M5S chiede se la Regione stia mettendo in campo misure per contrastare la presenza del batterio nel fiume. Nella sua risposta l’Assessore Pietro Foroni ha spiegato che al momento non è stata rilevata alcuna connessione certa tra lo spargimento dei fanghi e la diffusione della legionella. Regione Lombardia sta vagliando misure restrittive in tema di spargimento fanghi, anche se la competenza è statale.

Sul fronte dello sfruttamento idrico a fine zootecnico la Regione sta valutando una nuova misura del PSR destinata a supportare investimenti aziendali per il contenimento dell’uso dell’acqua.

Per quanto riguarda, invece, la messa a norma per gli scarichi civili non autorizzati, purtroppo ancora molto diffusi nella provincia di Brescia, la Regione ha recentemente stanziato 4 milioni di euro, di cui 800mila per i Comuni bresciani.

Per il collettamento delle acque reflue e la depurazione del lago di Garda è stato siglato un Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Veneto, con un finanziamento statale di 100 milioni di euro, di cui 60 milioni per la Lombardia. È in fase di valutazione lo studio di fattibilità.

Diesel euro 3 – Un’interrogazione della Lega, primo firmatario Andrea Monti, chiede alla Giunta come intenda procedere a informare le amministrazioni interessate circa il divieto e i limiti di circolazione dei diesel euro 3, previsti dall’aggiornamento del PRIA, Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria. Nel documento si fa notare come sul territorio lombardo ci siano alcuni Comuni, che pur essendo chiamati a rispettare i divieti, non li abbiano ancora applicati.

Rispondendo al question time, il Sottosegretario con delega alla Rigenerazione e Sviluppo area Expo, Fabio Altitonante, ha precisato che il blocco dei Diesel euro 3 è già del tutto operativo e che è stata data ampia e dettagliata informazione ai Comuni che non hanno ulteriori adempimenti fatto salvo la possibilità di attuare provvedimenti locali a loro discrezione a fronte di condizioni meteo favorevoli all’accumulo di sostanze inquinanti al suolo.

Reddito di inclusione – Quali siano i tempi di conclusione dell’iter del “Piano regionale contro la Povertà” e quali iniziative intenda prendere la Regione per assicurare la sottoscrizione del proprio progetto personalizzato ai cittadini beneficiari del reddito di inclusione. Lo chiede una interrogazione del PD, primo firmatario Fabio Pizzul.

L’Assessore alle Politiche Sociali Stefano Bolognini ha assicurato che il 20 ottobre sarà emanata la delibera per sboccare i fondi e consentire ai beneficiari di poter ricevere il reddito di inclusione.

Ha spiegato Bolognini:

L’11 giugno Regione Lombardia ha trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la scheda programmatica delle linee di sviluppo delle politiche regionali di prevenzione e contrasto alla povertà 2018/2020.

Il Ministero ha chiesto di aggiungere alcuni elementi integrativi riguardanti in particolare il contesto dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. Entro il 20 ottobre daremo riscontro a questi elementi per consentire l’attribuzione delle risorse ai comuni, condizione preliminare alla sottoscrizione dei progetti personalizzati dei beneficiari del reddito di inclusione.

Pizzul ha sottolineato che nei primi sei mesi sono stati in 18.000 a usufruire di questa misura, strumento di sostegno e lotta alla povertà.

Risanamento del Lago di Varese – SOS per il Lago di Varese. L’appello è stato lanciato oggi in un question time dal consigliere regionale Roberto Cenci, M5S, che ha chiesto alla Giunta regionale di avviare azioni in tempi rapidi per la riduzione dei carichi di fosforo e la riduzione del fenomeno dell’eutrofizzazione del lago sub alpino. Un problema, come sottolineato dal pentastellato

che richiede anche risorse umane, tecnologiche ed economiche.

Entro il 2021 il lago di Varese rientrerà nei parametri di fosforo considerati accettabili per i laghi lombardi. Lo ha annunciato il Sottosegretario con delega alla Rigenerazione e Sviluppo area Expo, Fabio Altitonante, precisando che negli ultimi 20 anni le condizioni generali del lago di Varese hanno registrato comunque dei piccoli ma significativi miglioramenti. Il Sottosegretario ha anche riferito in merito alle iniziative prese in Regione Lombardia, a partire dalla riunione del Tavolo per il risanamento che ha recentemente posto le basi per giungere alla sottoscrizione di un Accordo di programma.

Inclusione delle famiglie monoparentali nelle misure di sostegno di Regione Lombardia – Rimuovere le condizioni che escludono quei genitori che non hanno contratto matrimonio, coppie di fatto e genitori unici, dai benefici per l’affitto della casa.

A chiederlo è la consigliera del PD Paola Bocci che in un question time chiede alla Giunta regionale di introdurre correttivi alle norme regionali in favore dei genitori separati o divorziarti affinché quelle stesse possano essere estese

anche per le situazioni di monogenitorialità non derivanti dalla rottura di un’unione matrimoniale e per chi proviene da una libera unione, al pari dei genitori legalmente separati o divorziati.

Una discriminazione che stride, soprattutto in una regione come la Lombardia dove si registra il maggior numero di unioni civili a livello nazionale.

Nella sua risposta, l’Assessore regionale alla Famiglia, Silvia Piani, ha precisato che

non c’è preclusione ma solo il rispetto dei dettami di legge: le norme applicate da Regione Lombardia fanno riferimento a genitori separati o divorziati. Per includere altre categorie di genitori svantaggiate occorre introdurre delle modifiche, ma questo è compito del Consiglio regionale.

Prolungamento MM3 San Donato Milanese – Paullo – Procedere nello studio di fattibilità del prolungamento della metropolitana milanese, linea 3, fino a Paullo, escludendo altre ipotesi di trasporto su ferro. È quanto sollecita il consigliere regionale, Franco Lucente, FdI, in un question time. Sarà pronto entra il 30 settembre 2019 lo studio di fattibilità per migliorare le infrastrutture del sud est milanese.

Lo ha dichiarato il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Fabrizio Turba che ha assicurato che

si troverà la migliore soluzione possibile. Al momento sono al vaglio quattro soluzioni.

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